Il ‘bacio’ fa girare il mondo: ma perché lo facciamo? Un istinto animale…

25 Gennaio 2012 - di luiss_vcontursi

ROMA – Il bacio è una delle cose più naturali del mondo, ma vi siete mai interrogati sul perché lo facciamo? Sheril Kirshenbaum, giornalista scientifica dall’anima pop, si è messa ad indagare e ha scoperto che è un gesto “animale”, ovvero che ci viene dall’istinto. In molti pensavano che il bacio fosse più che altro un qualcosa di acquisito grazie alla cultura, ma non è così.

Nel regno animale ci sono molti esempi di “baci”: le talpe si strofinano il muso, le tartarughe si danno qualche colpetto con la testa, i porcospini si sfregano il naso, i criceti si piazzano faccia a faccia, i gatti e i cani si leccano, le giraffe intrecciano il collo e diverse specie di pipistrelli usano perfino la lingua.

Mi direte, più che altro, che è complicato capire il perché siamo spinti a ricercare il bacio e le “coccole” con la bocca. Secondo il neuroscienziato Vilayanur S. Ramachandran, i nostri antenati, una volta suggestionati a puntare sul colore rosso a caccia di cibo hanno applicato quell’istinto all’anatomia femminile, passando dalle zone intime alla bocca. Secondo Desmond Morris la sensazione di benessere che si ha baciando qualcuno è da collegare direttamente alla fase dell’allattamento. Quando baciamo muoviamo gli stessi muscoli di quando, da piccoli, ciucciavamo il latte dalla tetta della mamma: rifandolo è come se regredissimo fino a quella sensazione di pace perfetta.

Lady V