Bossi, un uomo distrutto: “Piange, vuole lasciare”

18 Maggio 2012 - di luiss_vcontursi

ROMA – Dopo che i magistrati lo hanno indagato per truffa allo Stato, raccontano che Umberto Bossi sia un “uomo distrutto”, rinchiuso nel suo studio a piangere, a disperarsi e a pensare di ritirarsi. Su ‘Repubblica’ sono raccontate le voci di alcuni leghisti, tra i poche che hanno sentito o visto Bossi in queste ore. Uno di loro racconta: “A mezzogiorno l’ha chiamato uno dei triumviri ed è scoppiato a piangere… E’ distrutto”. Al triumviro ha detto: “Sto male, malissimo…”.

Un altro racconta: “In venticinque anni l’Umberto non è mai stato così giù. E’ finito nell’angolo, ha intorno terra bruciata e, fuor di retorica, stavolta non so se e come riuscirà a reagire”. Insomma, il Bossi attuale non riesce a pensare al futuro. E’ sotto choc, e forse non solo lui visto che quasi nessuno in questi due giorni ha avuto il coraggio di andarlo a trovare nel suo studio a via Bellerio, mentre fino all’altro ieri c’era un viavai di gente che voleva incontrarlo.

Qualcuno, appunto, lo ha raggiunto al telefono e ne ha raccolto lo sfogo: “Basta, mi faccio da parte – avrebbe anche detto – Andate avanti voi…”.