Tomatina Festival in Bunol

Spagna, Brunol si tinge di rosso per la festa della “Tomatina”: le foto

27 Agosto 2014 - di lbriotti

VALENCIA (SPAGNA) – Alle 11 in punto di oggi 27 agosto, un’esplosione di fuochi d’artificio ha dato il via alla ‘Tomatina’, la tradizionale battaglia dei pomodori che da 69 anni si celebra l’ultimo mercoledì di agosto e tinge di rosso Buñol, la località in provincia di Valencia, dove si riversano turisti da ogni parte del mondo.

Il segnale d’inizio ha dato il via ai lanci di pomodori, accompagnati da urla in differenti lingue, dei 22.000 partecipanti alla battaglia, dei quali 17.000 turisti, armati di 140.000 chili di ‘munizioni’ scaricate da una mezza dozzina di camion e tir, che si sono lasciati dietro una lunga scia rossa. Armati dell”oro rosso’, protetti da maschere e occhiali da sub, le migliaia di partecipanti si sono lanciati anima e corpo nella battaglia che in un’ora ha trasformato il centro di Buñol in un’immensa e vischiosa valanga rossa, davanti alle telecamere delle oltre 110 tv accreditate, provenienti da tutta la Spagna, ma anche da Australia, Svezia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Malesia e Turchia.

La tradizionale festa valenciana, dallo scorso anno a pagamento per i turisti – il biglietto costa 10 euro, mentre 5.000 dei 9.000 abitanti della località accedono per invito – ha segnato la metà delle 45.000 presenze registrate nel 2012, ultimo anno di accesso gratuito. L’edizione odierna è stata la prima diffusa in streaming in internet in diretta. La nuova gestione privata della festa di interesse turistico nazionale, ampliata con attività infantili e spettacoli musicali, non è stata esente da polemiche. L’amministrazione comunale ha deciso di privatizzarla per limitare i disagi che comporta per i residenti l’arrivo in massa di turisti e la conseguente pulizia delle strade cittadine tinte di rosso dalla battaglia dei pomodori. L’aggiudicazione dell’appalto è sotto inchiesta da parte della Procura anticorruzione, dopo una denuncia presentata dal Partido Popular all’opposizione.

(LaPresse)