“Orange, Red, Yellow” di Rothko all’asta per 86,8 mln

9 Maggio 2012 - di lbriotti

NEW YORK – “Arancio, Rosso, Giallo”, una tela di Mark Rothko dipinta nel 1961, è stata battuta per 86,8 milioni di dollari, in un’asta di arte contemporanea e post-bellica la sera di martedì8 maggio da Christie’s a New York. L’asta, che ha segnato il record totale di vendite per l’arte del dopoguerra, ha messo all’incanto opere anche di Gerhard Richter, Jackson Pollock, Yves Klein e Alexander Calder.

Christie’s ha realizzato un totale di 388,5 milioni di dollari e su 59 lotti offerti, solo tre non hanno cambiato proprietario, a conferma di una vitalità del mercato dell’arte che ha spinto il prezzo delle opere molto più in alto delle stime e che non sembra risentire della crisi finanziaria mondiale. L’opera di Rothko ha segnato il nuovo record per un’opera d’arte del periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale.

Il quadro, il più importante dell’artista statunitense (1903-1970) mai finito sul mercato dopo “Centro Bianco” (venduto nel 2007 per 72 milioni di dollari) è una pittura a olio; polverizzato il precedente record, detenuto da una tela di Francis Bacon (“Trittico, 1976”), battuta nel 2008 per 86,3 milioni di dollari.

La tela di Rothko è stata aggiudicata alle 20:00 ora locale, un’ora dopo l’inizio dell’asta, dopo un’accanita ‘battaglia’ che ha fatto salire vertiginosamente il prezzo. Parte delle opere provenivano dalla collezione di David Pincus, collezionista d’arte di Philadelphia morto lo scorso dicembre.

A seguire l’opera “Orange, Red, Yellow” di Rothko finita all’asta (foto Ap/LaPresse):

Orange, Red, Yellow