I 14 figli di Nadya Suleman

“Octomum”, la donna che ha perso 63 chili dopo il parto

27 Marzo 2012 - di lbriotti

La maggior parte delle neo-mamme non avrebbero il coraggio di spogliarsi dopo il parto. Nadya Suleman, più comunemente conosciuta come “Octomum” per aver avuto otto bambini in un parto plurigemellare, ha invece trovato il coraggio di posare nuda per la rivista Closer ed ha rivelato al mondo il suo corpo tornato a dimensioni “normali”. La donna, durante la gravidanza plurigemellare aveva infatti accumulato ben 63 chili di troppo.

Nadya per il servizio in questione ha indossato un paio di mutandine color carne con cui ha coperto le sue “grazie”. Oltre agli otto gemelli, la donna americana ha altri sei figli per un totale di 14. Gli otto gemelli sono nati tre anni fa: dopo una lunga riabilitazione in palestra, Octomum ha deciso di mostrarsi al mondo come mamma l’ha fatta grazie al fatto che il suo corpo è tornato di nuovo all’interno di una dimensione che le piace.

“I miei figli sanno solo mangiare in modo sano e non sanno cosa siano caramelle. Ho fatto un ottimo lavoro con loro” racconta la mamma dei record. Nadya svela poi di aver rispettato il celibato per 13 anni e di aver concepito tutti i suoi figli grazie ad un donatore di sperma dato che dichiara di non avere tempo per un uomo.

La donna 36enne ha dato alla luce gli otto gemelli nel 2009: i sei maschi e le due femmine hanno compiuto tre anni nel mese di gennaio. Aver avuto otto figli in un unico parto solo, negli Stati Uniti e un record assoluto.

Octomum ha raccontato che dopo il parto è diventata una fanatica del fitness ed ha cominciato ad andare in palestra per tre volte alla settimana per due ore. In questo modo ha potuto perdere tutti i 63 chili che aveva accumulato durante la gravidanza: “Non ho mai creduto nelle diete – racconta  Nadya – Ho solo imparato a  mangiare in modo sano. Sono “pescatarian” (vegetariana che rinuncia alla carne ma non al pesce n.d.r) e mangio 15 porzioni di frutta o di verdura al giorno. Mangio davvero tanto, ma corro 40 chilometri alla settimana, ogni volta che mia mamma o un amico babysitter mi aiutano con i bambini. Il mio figlio maggiore (10 anni) a volte viene anche con me”.

Nadya afferma di vivere grazie all’interesse dei media piuttosto che dei sussidi statali (anche se recentemente ha avuto problemi a pagare il mutuo della casa ed ha rischiato lo sfratto) e racconta di non escludere una storia d’amore futura.