"Ai se eu te pego" potrebbe essere un plagio 04

Bloccati i beni dell’autore di “Ai se eu te pego”

15 Marzo 2012 - di lbriotti

SAN PAOLO – Un giudice brasiliano ha decretato il blocco dei beni di Michel Telo’ perche’ il suo hit internazionale ”Ai se eu te pego” potrebbe essere un plagio.

Il giudice Miguel de Brito Lyra, della seconda sessione civile del tribunale di Joao Pessoa, capitale dello stato di Paraiba nell’arido nord-est del Brasile, ha dato parere favorevole a tre ragazze che si proclamano le vere autrici del tormentone che dall’anno scorso e’ nelle hit parade di tutta Europa.

La misura ha effetto retroattivo per cui Marcela Quinho, Maria Eduarda Lucena e Amanda Cavalcanti, in caso di vittoria nella causa da loro intentata al cantante, avranno il dritto di partecipare ai lucri nazionali e internazionali ottenuti da quando la canzone e’ stata registrata ad oggi. Secondo le tre ragazze la musica e’ stata composta da sette di loro durante un viaggio della scuola paraibana che frequentavano alla Disney di Orlando (Florida). Ma la cantante baiana Sharon Acioly la avrebbe registrata abusivamente come sua, con l’apporto di Telo’.

”La canzone e’ nata da uno scherzo – ha detto alla stampa brasiliana la Lucena – Era il 2006 quando io a altre sei compagne di collegio siamo andate alla Disney. Una di noi ha incominciato per burla a fare la corte a una guida che aveva il doppio della nostra eta’. Ma quell’uomo era mezzo platonico e cosi’ lo prendevamo in giro. Ogni momento una di noi si inventava una frase buffa e alla fine e’ nata’ cosi’, spontaneamente, la canzonetta che e’ piaciuta subito agli altri della comitiva. La Sharon, che era nello stesso albergo, l’ha sentita ma non ha avuto alcuna partecipazione nella creazione della musica. Lei si e’ impadronita poi della canzone e delle parole che non erano affatto sue”.

Sembra che le altre quattro studentesse che si dicono autrici di ”Ai se eu te pego” si siano messe d’accodo di nascosto con la Acioly e abbiano raggiunto con lei un accordo. Ma a questo punto le tre escluse si sono rivolte alla giustizia. ”Non ho nulla da dire: credevo che questa storia fosse gia’ bella che sepolta”, ha riposto la Acioly alla sentenza contro Telo’. Il cantante brasiliano di 31 anni ha chiuso adesso a Milano la sua tournee’ europea che lo ha portato in Germania, Francia, Spagna e Italia dove la sua ”balada” e’ la piu’ gettonata da 16 settimane. Negli ultimi giorni ha concluso un contratto con la Syco (braccio inglese della Sony) del famoso Simon Cowell, di American Idol, per diffondere ”Ai se eu te pego” anche in Gran Bretagna. L’anno scorso Telo’ ha realizzato piu’ di 240 shows ed e’ arrivato a scalzare dalla prima posizione nelle hit parade europee nomi come Adele, Rihanna e Lady Gaga.

(Foto LaPresse)