Vasco Rossi: "MI attende un anno di convalescenza"

26 Marzo 2012 - di aavico

Torino – "Cantare le canzoni è stata una vera impresa". Lo sostiene Vasco Rossi a proposito dei brani registrati per La Scala di Milano e di cui lui stesso ha postato ieri su Facebook un video in anteprima. "Tutto ciò era già una sfida notevole – ha proseguito il cantante -. Difficile e interessante. Ma il problema più grave era il mio stato di 'convalescente' che non mi permetteva di avere l'energia solita e necessaria. Le vicissitudini che tutti conoscete, i tre esami diagnostici con anestesia totale, i sei mesi di antibiotici e la mia veneranda età, incidono e incideranno ancora molto sulle mie facoltà psicofisiche. I medici parlano di un periodo di almeno un anno prima di poter pensare ad un recupero completo".

"Ho dovuto calcolare le forze e le energie – ha spiegato il rocker sul social network -. Ore di sonno, momenti di risveglio e preparazione, combattendo con un fastidioso raffreddore che spesso non mi permetteva di respirare. Le prime settimane sono state una serie di frustranti insuccessi. Non riuscivo a trovare la combinazione giusta degli elementi: energia, voce e convinzione. Non ero ancora riuscito a cantare neppure una canzone dopo quattro settimane. La faccenda stava diventando tragica. La tensione, la nevrosi, la paura di non riuscire si stavano impossessando del mio spirito malandato e fragile. Un momento veramente terribile pieno di frustrazione, abbattimento, avvilimento mortificazione e sconforto. È stato uno dei periodi più difficili della mia vita".