concerto primo maggio

Desiderio e futuro per il concerto del 1° maggio

22 Marzo 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – “La Musica del desiderio – la speranza, la passione il futuro”. Questo il tema scelto per il concerto del 1 maggio di quest’anno, in piazza San Giovanni a Roma, il tradizionale ‘concertone’ promosso come di consueto da Cgil, Cisl e Uil. A segnare la kermesse musicale, hanno annunciato gli organizzatori, saranno in particolare 12 brani eseguiti di sera, presi dal patrimonio dellamusica rock. Dodici pietre miliari interpretate da una resident band e dall’orchestra Roma Sinfonietta, dirette dal maestro Mauro Pagani.

L’esecuzione dei brani, tra cui spiccano pezzi dei Pink Floyd e dei Led Zeppelin, sarà arricchita dalla proiezione di video che tradurranno in immagini le suggestioni dei brani. Tra i primi registi che hanno aderito al progetto figura Stefano Sollima, autore della fortunata serie tv ‘Romanzo criminale’ e ora al cinema con ‘Acab’.

Per il ‘concertone’ di quest’anno, dunque, spazio a un percorso nella tradizione del rock. “Fino a qualche anno fa – ha detto il maestro Mauro Pagani – la musica è stata il fiume sul quale galleggiavano i sogni. Ora il fiume si è allargato e le cose non sono più così chiare. Vogliamo far rivivere il suono di quei sogni”. Un tuffo nella tradizione, insomma, che per il direttore artistico, Marco Rodano, si caratterizza come “una sfida molto importante”.

“Il rock – ha poi aggiunto Rodano – ha fatto sognare la possibilità di cambiare il mondo, e queste canzoni sono bandiere che rappresentano il sogno di varie generazioni”. Quanto alla conduzione, i lavori sono ancora in corso. A salire sul palco, però, potrebbero essere diversi conduttori “legati da una vena di comicità”, ha rivelato Rodano. Tra gli ospiti, invece, ci potrebbe essere il conduttore dell’edizione 2011, Neri Marcorè, con un brano del suo spettacolo su Pasolini e Gaber.

La Kermesse, inoltre, punterà i riflettori sul tema della sicurezza nei concerti. “Il tema della sicurezza – ha evidenziato Pagani – deve coinvolgere e riguardare tutti: artisti, manager e organizzatori locali, che devono difendere solo le produzioni sicure. Produzioni sempre compatibili con le nostre realtà”. E, per finire, Rodano ha presentato anche qualche anticipazione per l’anno prossimo: “L’argomento sul quale si concentreremo – ha svelato – sarà quello dell’improvvisazione. Abbiamo invitato, come ospite d’eccezione,Keith Jarett”.

 

Fonte: Adnkronos