Chris Brown parla della notte in cui ha aggredito Rihanna LEGGI

Chris Brown: “Io e Rihanna? E’ come se fossimo bambini”

28 Marzo 2013 - di aavico

New York – Chris Brown ha confessato di essersi pentito della sua aggressione alla fidanzata Rihanna, avvenuta quattro anni fa, e ha parlato dello status della sua attuale relazione con la bellezza barbadiana. Il cantante, durante lo show radiofonico ‘On Air With Ryan Seacrest’, ha rivelato che per molto tempo non sapeva se Rihanna l’avrebbe mai perdonato per l’accaduto.

“Ho solo provato ad essere il migliore uomo possibile in questi anni e a mostrarle quanti rimorsi ho e quanto mi dispiace per quell’incidente. Ho anche cercato di spiegarle che quello è stato probabilmente il peggior periodo della mia vita, durante il quale ho tirato fuori il peggio di me. Lei è una persona straordinaria e le sarò eternamente grato e riconoscente”, ha detto Brown, spiegando poi che ora “è come se fossimo bambini. Cerco di non essere troppo pesante e dire ‘facciamo una cena a lume di candela ogni sera’. Il rapporto deve essere divertente e genuino”.

Il cantante fatica ancora a riconquistare la fiducia dei fan. “La gente – dice – ha diritto alle sue opinioni, non posso rimproverare nessuno. E’ una questione che riguarda la mia responsabilità e la mia crescita come persona”. “Ora che sto crescendo e provando a maturare in questa vita in cui sono sotto i riflettori tutto il tempo, devo concentrarmi sul fare la cosa giusta e sull’essere più umile” ha detto deciso il cantante di ‘Look at Me Now’.

Che lezione ha appreso da quel periodo difficile? “Che puoi perdere tutto. E non mi riferisco solo alla fama e al successo, perché’ non sono la cosa importante. Sto parlando di dignità e integrità. E’ possibile perdere se stessi” ha risposto la star dell’R&B, che non ha voluto giustificarsi con la scusa della giovane età. “A 18-19 anni – dice ancora – ero capace di scrivere e produrre canzoni, quindi avrei anche dovuto essere capace di fare le giuste scelte. Ero giovane e, posso dirlo, arrogante e davvero una testa calda. Tutti possono avere un carattere irascibile, ma per me il problema era che non sapevo controllarlo quando pensavo di avere il mondo in mano”.