Alessandra Amoroso confessa: "Ho avuto paura perché..."

Alessandra Amoroso: “Con Tiziano Ferro ho scoperto tonalità intime”

5 Dicembre 2013 - di Claudia Montanari

ROMA – Una voce mozzafiato, un carattere gentile e carismatico. I concerti di Alessandra Amoroso stanno registrando un sold out dietro l’altro. Tra scenografie da brivido e interpretazioni grandiose, il tour “Amore puro” di Alessandro Amoroso è un fiume in piena.

Ieri il debutto a Milano è stato un successo con più di 11 mila spettatori e tanti amici e colleghi, da Marco Mengoni a Syria, da Gigi D’Alessio a Tiziano Ferro, produttore artistico insieme a Michele Canova dell’album “Amore Puro”.

Intervistata da Felice Liperi per “la Repubblica” Alessandra Amoroso si racconta. Racconta il suo amore per la musica e le sue passioni.
Una bella soddisfazione questi sold out?
«Sì sono contenta di quello che siamo riusciti a fare e spero che il mio pubblico possa apprezzare tutti gli sforzi e le sorprese in programma. La scaletta comprende  nuovi brani ma anche quelli vintage  che hanno segnato la mia giovane vita musicale».
Al disco, come accennato, hanno collaborato Tiziano Ferro, autore di alcuni brani (la title track “Amore puro” e “L’hai dedicato  a me”) poi Biagio Antonacci ( “Non devi perdermi”) mentre “Fuoco d’artificio”  di Emeli Sandè è stata tradotta ancora  da Tiziano Ferro. Quanto questi ospiti hanno contribuito alla sua crescita?
«Moltissimo, all’inizio mi chiedevo se fossi riuscita a cantare le canzoni di un grande interprete come Tiziano Ferro. Poi è andata bene, mi ha aiutato a cambiare la mia vocalità facendomi scoprire sfumature che io neanche sapevo di avere. Ho sempre cantato con note altissime, continuamente  strozzata sugli acuti, con Ferro ho scoperto tonalità intime e profonde. Addirittura il parlato. E questa è stata una grande crescita. Le sonorità del disco sono più basse, senza perdere di vista i brani piùritmati come “Starò meglio”».
Non è l’unica novità di questo album, c’è anche il suo debutto come autrice del testo di “Di casa Mia”.
«Sì è stato importante provare questa esperienza, per questo accompagno la presentazione dal vivo della canzone con un video girato nel mio Salento – la cantante  è originaria di Galatina – con protagonistifamiliari e amici».
Il Salento e la Puglia. Quanto sono importanti le radici?
«Sono un legame fondamentale, e ancora  devo ringraziare Tiziano Ferro se sono  riuscita a superare il trauma del primo allontanamento da quella terra. Io mi sento  salentina in tutto. Sono una brava cuoca  perché in Salento le bambine imparano  presto i lavori di casa e di terra».
Undici album di platino, otto al top delle classifiche. Quali sono stati finora i momenti fondamentali della sua carriera?
«Certo il successo a Amici nel 2009 è stato  fondamentale, poi l’incontro con Tiziano  Ferro, l’esperienza americana con il gospel, emozionante, non a caso riportata  nella canzone “Hell Or High Water” dove  ho cantato con un coro gospel, ogni momento  è stato un passaggio importante».
Quali sono i suoi riferimenti vocali, le sue passioni maggiori?
«Certamente Mina, Alicia Keys, Aretha Franklin, Anastacia. Il soul e la canzone, queste sono le mie grandi passioni».