Scostumista: gli anni ’70 in mostra a Milano FOTO

24 Febbraio 2016 - di Claudia Montanari

MILANO – Scostumista: gli anni ’70 in mostra a Milano FOTO. Non solo nella moda e nel design si mostra interesse continuo nella produzione degli anni ’70. Domani ore 18.30 la Galleria Progettoarte elm di Milano, proseguendo il suo percorso di promozione e valorizzazione degli artisti della Pittura Analitica, presenta la Mostra “Guarnieri, Olivieri, Verna-Gli Anni Settanta” a cura di Ivan QuaroniEsposte circa venti opere pittoriche risalenti appunto agli anni Settanta, periodo in cui le intuizioni dei tre artisti giungono a quella nuova maturazione espressiva, denominata dalla critica con i termini di Pittura Analitica, Pittura-Pittura o Nuova Pittura.

I lavori esposti mostrano come le ricerche di Guarneri, Olivieri e Verna siano legate da un  ritorno ai valori basilari della pittura ad essi comuni, come l’uso dellai luce, del segno e del colore. Questa nuova sensibilità, sorta dalle ceneri dell’Informale, si contraddistingue per l’attenzione al sistema di relazioni interne alla pittura e per l’analisi dei suoi vocaboli essenziali, liberati da ogni funzione descrittiva. Narrazione e rappresentazione, sentiti come elementi non essenziali, lasciano invece spazio all’indagine su movimento, vibrazione luministica, pulsazione ritmica e intensità del colore. Il risultato è una pittura “a percezione lenta”, che richiede all’osservatore una visione prolungata. È il caso soprattutto di Riccardo Guarneri che, identificando il colore con la luce, dipinge quadri bianchi, innervati da una filigrana di segni sottili che accentuano il carattere impalpabile della pasta cromatica. Anche Claudio Olivieri lavora, soprattutto all’inizio del decennio, con un linguaggio che combina il segno al colore, dove però si avverte già l’interesse per la costruzione di forme fluide e scure masse plasmatiche affioranti dal fondo della tela.  Influenzato dalle teorie gestaltiche e dai problemi legati alla percezione, Verna è, tra i tre, l’artista più interessato alle forme geometriche e alle partizioni ritmiche. Nelle sue tele il colore si organizza in campiture uniformi, spesso scandite da rettangoli, losanghe e bande di colore che evidenziano il dato processuale della sua pittura.

Questa mostra, a distanza di oltre quarant’anni, valuta il rigore linguistico delle ricerche di Guarneri, Olivieri e Verna attraverso una selezione di opere dipinte tra il 1970 e il 1979. Gli anni Settanta rappresentano, infatti, un periodo cruciale, compresso tra il retaggio delle formulazioni poveriste e i futuri fermenti transavanguardisti, in cui questi artisti, insieme ad altri membri della Pittura Analitica, rivendicarono l’autonomia e la radicalità di una pratica millenaria attraverso il ritorno a un linguaggio primario,  severo e allo stesso tempo lirico.

Fino al 29 aprile 2016, Progettoarte elm, Via Fusetti, 14 – Milano.

Di Annapaola Brancia D’Apricena