Evita i dolci, sveglia alle 5... Le regole di Tolstoj cura per tutti i mali

Evita i dolci, sveglia alle 5…Le regole di Tolstoj: cura per tutti i mali

22 Aprile 2015 - di Daniela Lauria

MOSCA – Evita i dolci, svegliati alle 5 e vai a letto non più tardi delle 10. Sono solo alcune delle regole di vita che lo scrittore russo Lev Tolstoj amava imporsi e neppure le più difficili da seguire. Consigli di disciplina rigida, quasi d’acciaio, che l’autore di Guerra e pace e Anna Karenina, annotava meticolosamente su un diario, scandendo così le sue giornate in quella tormentata evoluzione interiore verso l’ascetismo che caratterizzò la sua intera esistenza.

Una sorta di Tolstoy Therapy, alla quale è dedicato un intero sito che propone il grande autore russo come modello di vita e cura per tutti i mali. Tolstoj iniziò a compilare il suo diario nel 1847, all’età di diciotto anni: scriveva esattamente quante ore da dedicare allo studio, ai pasti e al tempo libero, lasciando uno spazio vuoto accanto ad ogni elemento della lista, per auto-valutare la sua performance. Alcuni giorni vi si atteneva scrupolosamente, altri trasgrediva le sue stesse regole, senza mai però auto-assolversi per questo: ecco perché negli appunti a margine della lista capita di leggere che aveva “dormito troppo” o non aveva fatto “nulla” o “quasi nulla” di quanto prescrittosi.

Metteva costantemente alla prova la sua forza di volontà perché, può suonare militaresco, per diventare grandi serve disciplina. Il sito Tolstoy Therapy fa una sintesi delle regole utili a condurre un’esistenza tolstojanamente perfetta: se pensate di vivere una vita caotica e stressante, se lottate quotidianamente con ansia, drastiche cadute dell’umore e sentimenti nocivi per il vostro benessere, ecco alcune regole che potrebbero aiutarvi a mettere ordine nella testa.

Alcuni sembrano buoni propositi per l’anno nuovo, altri sono consigli utili per la linea, altre ancora dritte per accrescere la propria autostima. Non mancano suggerimenti un po’ eccentrici come “vai al bordello al massimo due volte al mese”, salvo poi limitare le pulsioni sessuali al minimo. Del resto anche Tolstoj era figlio del suo tempo…

Svegliati alle cinque

Vai a dormire non più tardi delle dieci

Durante il giorno si può dormire al massimo due ore

Mangia con moderazione

Evita i dolci

Cammina almeno un’ora

Fai una cosa alla volta

Al bordello ci puoi andare al massimo due volte al mese

Smetti di pensare a cosa pensano di te gli altri

Ama le persone cui puoi essere utile

Disprezza ogni opinione diffusa che non sia fondata sulla ragione

Evita i voli dell’immaginazione, tranne quando non sia necessario

Aiuta chi è meno fortunato

Non mostrare mai le emozioni

Tieniti alla larga dalle donne

Sopprimi il desiderio con il lavoro

Gli ultimi tre sono consigli per gli scrittori che, vista la statura letteraria dell’autore, sono anche i più interessanti:

Quando rileggi ciò che scrivi, mettiti sempre nella posizione del lettore più limitato, che in un libro cerca solo un po’ di divertimento

I migliori libri sono quelli in cui l’autore finge di tenere staccata la sua opinione sui fatti ma, nella realtà, vi rimane fedele

Quando rileggi e correggi il tuo lavoro, non pensare mai a cosa potresti aggiungere (non importa quanto siano belle quelle idee), piuttosto a tutto ciò che puoi togliere senza rovinare il senso del libro