Godzilla Ramen, a Taiwan la zuppa con zampa di coccodrillo

Godzilla Ramen, a Taiwan la zuppa con coscia di coccodrillo

5 Luglio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

A Taiwan arriva la zuppa con zampa di coccodrillo. Si chiama Godzilla Ramen, perché l’arto che galleggia sul piatto ricorda quello del mostro marino giapponese, protagonista di una lunga serie di film. La peculiare pietanza, servita al Witch Cat Kwai, ristorante nella città di Douliu, nel sud dell’isola, è a base di carne di alligatore.

Il proprietario del locale, che ha chiesto di essere identificato solo con il suo cognome, Chien, ha detto alla CNN Travel che la zuppa è composta da uova di quaglia, maiale, mais, germogli di bambù essiccati, funghi e cubetti di pasta di pesce, conditi con una coscia di coccodrillo, nello specifico: la zampa anteriore.

Chien aggiunge che poiché la preparazione del piatto è complicata, possono essere servite solo due ciotole di Godzilla Ramen al giorno. Il prezzo si aggira intorno ai 50 dollari.

Come si prepara il ramen di coccodrillo

Prima di tutto si procede con la pulitura della coscia di coccodrillo, che viene strofinata con alcool e un mix di spezie (zenzero, aglio e cipollotto). Successivamente, la zampa deve essere brasata nel brodo per due ore. In totale, l’intero processo dura circa tre ore.

“Molti clienti dicono che la carne di coccodrillo ha il sapore di quella del pollo ma è più elastica, morbida e flessibile“, ha detto Chien. E quindi aggiunge: “Penso che sappia di zampe di pollo brasate”.

Qualora voleste fare un viaggio a Taiwan per recarvi da Witch Chat Kwai con l’obiettivo di assaggiare il suo ramen, sappiate che dovreste aspettare il vostro turno nella lista d’attesa. Per il momento, le prenotazioni sono piene fino alla fine di agosto.

Il precedente a Taipei

Chien non è stato il primo a inaugurare i ramen discutibili, che farebbero rabbrividire i maestri della cucina giapponese. Lo scorso mese in un ristorante di Taipei è stata servita una zuppa con sopra un crostaceo gigante a 14 zampe. Più che ricerca del gusto, entrambi i casi sarebbero inquadrabili come performance culinarie pronte a far parlare di loro.