Domus Pinsa in via delle Coppelle: impasti ad altissima digeribilità

18 Luglio 2017 - di mlantermino

Roma – Domus Pinsa in via delle Coppelle: impasti ad altissima digeribilità.

(di Manuela Lantermino)

Camminando per Via delle Coppelle, nel mentre vi godete un pezzo della storia antica di Roma, da oggi potreste imbattervi in un luogo di gusto che risponde al nome di Domus Pinsa Deluxe che, come dice il nome stesso, ripropone la pinsa romana.

La pinsa ha anch’essa origini lontane, quando i contadini romani, per rendere più morbido e gustoso il pane, inventarono una miscela di farine ed erbe selvatiche che cuocevano su pietre incandescenti; originariamente era un semplice impasto di farina cotto su pietra e dalla forma allungata (da cui prende il nome – da pinserie cioè allungare, pestare) ed utilizzata per poggiarci sopra verdure, piccoli pezzi di carne o frutta.

L’idea si basa sulla pinsa, anzi la Domus Pinsa, composta da farine di soia, di riso e frumento; lievita per 120 ore ed è cotta a regola d’arte in forni a combustione laterale, su piatti rotanti per ottenere un prodotto omogeneo e senza bruciature; questa preparazione la rende leggera e digeribile.

Infatti si differenzia dalla tipica pinsa romana, sia per la maggiore lievitazione, 120 a fronte delle 72, ma anche per l’utilizzo di farine No OGM a cui si aggiunge lievito madre ed una piccola percentuale di pasta acida essiccata.

Grazie a questa preparazione la Domus pinsa acquista caratteristiche importanti che la rendono iposodica, ipocalorica e con pochi grassi e pochi zuccheri.

Un’idea che la nuova location punta a riproporre, replicando il successo riscosso da altri punti vendita romani; infatti Domus Pinsa nasce in realtà con Temistocle Santini che aprì a Velletri, nel 1956 la prima osteria, poi ampliata in trattoria; con il passare delle generazioni e la continua ricerca, la famiglia Santini riesce ad aprire diverse pinserie a Roma sino a quella di Via delle Coppelle al numero 16/A.

La location vuole colpire non solo il gusto dell’avventore ma anche la sua vista; Domus Pinsa infatti, conta di sorprenderci con lo scenario stupendo delle colonne Palazzetto Cosmus Castaneus, dove abitò, da cardinale, Giovanni Battista Castagna, poi divenuto papa per soli 12 giorni, con il nome di Urbano VII.

Ed infine si arriva al gusto: non solo pinseria classica, ma oltre 40 varietà diverse, condite con ingredienti che esaltano la tradizione culinaria italiana; una menzione speciale merita il carciofo romano, della zona di Cerveteri, che consente di realizzare il Carciò, una variazione del classico carciofo alla giudia.

Alla pinseria classica quindi si potranno gustare, tra le varie specialità, la Pinsa Carbonara, Matticella, Sorriso, Augusto, Luisella e la gustosissima Parmigiana.

Domus Pisa Deluxe, dal passato un gusto attualissimo e freschissimo.

Domus Pinsa
via delle Coppelle, 16/A
Roma
Tel. 06 6830 8623
www.domuspinsaroma.it
Facebook.