comquistare anima gemella

Hai trovato l’anima gemella ma non sai come conquistarla? Ecco i consigli

13 Novembre 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – La ricerca del grande amore è forse una delle imprese più difficili. Il fatto è che già è difficile trovare una persona che ci affascini, poi però una volta trovata non è che è lì pronta, come se fosse una pizza precotta pronta per essere infornata. Capita così di trovare qualcuno per cui proviamo una grande attrazione e con cui vorremmo approfondire i rapporti ma, un po’ per la mancanza di fiducia in noi stessi un po’ per paura di essere respinti, continuiamo a sospirarla per giorni o addirittura mesi senza fare il primo passo.

Esistono però alcuni piccoli accorgimenti per farsi coraggio e cercare di fare colpo sull’altra persona.

Innanzitutto, dobbiamo metterci in testa che osare fare il primo passo non è una vergogna tantomeno una mancanza di carattere. Se una persona ci “incuriosisce” non è giusto continuare a fare finta di niente. “Abbordare” una persona che ci suscita entusiasmo non ci farà sembrare deboli ai suoi occhi, tanto più che chiedere di vedersi per un caffè o per un pranzo non è la fine del mondo.

L’importante è pensare sempre in positivo: prima di tutto abbi fiducia in te stesso. Ripeti a te stesso che vali davvero e che ce la puoi fare. Non dimenticare di curare il tuo aspetto esteriore perché, diciamolo, è il biglietto da visita del primo appuntamento. Tira fuori gli abiti con cui ti senti più a tuo agio (non strafare con un abbigliamento che non senti tuo, ti sentiresti solo a disagio), se sei donna truccati bene ma non eccessivamente e sfoggia un tacco anche se non sei solita uscirci. L’arma migliore è avere fiducia in se stessi e credere nelle propria seduzione.

Altra cosa importante: utilizza un linguaggio forbito (ma non artificioso, ovviamente) e non farfugliare. Uno degli obiettivi di un primo appuntamento è indubbiamente quello di fare bella figura con l’altra persona. Dimostra di essere in grado di sostenere una conversazione intelligente, cerca di non andare “fuori tema” individuando degli argomenti chiave di cui parlare e cerca di perderti in arti oratorie troppo lunghe… che a lungo andare potrebbero risultare noiose. Se ti senti un po’ emozionato non nasconderlo inventandoti bugie difficilmente mascherabili. L’imbarazzo e la sincerità è spesso un’ottima arma di seduzione.

Attenzione al linguaggio del corpo. Non guardare continuamente in basso e non stare tutto il tempo con le braccia conserte, denota chiusura. D’altra parte, non scrutare continuamente l’altro dalla testa ai piedi, potresti metterlo in imbarazzo. La cosa più efficace è guardarlo dritto negli occhi: gli sguardi valgono più di mille parole.

 Il luogo è importante. Quando decidete di fare il primo passo e invitare la persona che vi interessa ad uscire, cercate di informarmi un minimo dei suoi interessi. Questo ovviamente non vuol dire pedinarla, ma ragionate un attimo. Se la incontrate spesso in videoteca, per esempio, proporle un cinema non sarà certo una mossa sbagliata. Se al contrario la vedete spesso la sera nei locali notturni, sarà indubbiamente entusiasta se le proporrete un aperitivo in un locale fashion della zona.

Ultimo consiglio: se purtroppo è accaduto quello che temevate e l’invito ad uscire si è risolto con un “2 di picche” non siate drammatici. Probabilmente non vi era lo stesso interesse ad approfondire il rapporto ma questo non vorrà dire che non troverete un’altra persona che invece avrà voglia di uscire con voi. Se vi ha chiaramente fatto capire che la cosa tra voi non poteva funzionare è inutile continuare ad assillarsi. Vedetela semplicemente come una vittoria con voi stessi e con la vostra timidezza.