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Crisi di coppia, quando è lui ad avere dubbi: cosa fare

16 Ottobre 2013 - di Claudia Montanari

ROMA – Quando si è innamorati di qualcuno, spesso si commette un errore di valutazione, ossia quello di pensare che una crisi di coppia sia impossibile e che il sentimento debba essere sempre forte e intenso.

Al di là di queste fantasticherie romantiche invece, esiste la vita vera, fatta di momenti appassionati e difficili, di certezze, ma anche di dubbi; è quindi partendo da questo presupposto che si dovrebbe affrontare la crisi in un rapporto di coppia.

Cosa fare dunque quando il nostro lui entra in crisi, mettendo  in discussione sia i sentimenti che il rapporto?

Naturalmente molto dipende dai motivi che hanno scatenato questo momento di incertezza; la sua crisi è una reazione a qualcosa di sbagliato che abbiamo fatto noi? Ha a che fare con la presenza di un’altra persona? È semplicemente un momento di difficoltà personale? Provando a rispondere a queste domande potremo innanzitutto capire quante possibilità reali abbiamo di superare il momento di difficoltà e, ovviamente, se ne vale la pena.

Secondo molti psicologi la crisi – che non a caso nella lingua cinese significa “problema”, ma anche “opportunità”- che un partner può affrontare è in realtà un momento prezioso per la coppia, perché offre ad entrambi la possibilità di evolversi e di trovare un modo nuovo e più completo di stare insieme; non bisogna dunque scoraggiarsi, trarre conclusioni affrettate o lasciarsi andare ad una visione pessimistica dell’amore e delle relazioni.

Cerchiamo dunque di capire quali sono gli atteggiamenti migliori da adottare quando il nostro partner è confuso e in crisi:

– Non colpevolizzarsi e dialogare. Le donne specialmente, quando il partner si mostra confuso o indeciso, tendono ad addossarsi tutte le colpe; “Avrei dovuto stargli più vicino”, “Avrei dovuto insistere meno”, “Non sono abbastanza interessante”, ecc. Valutare i propri comportamenti ed eventualmente correggerli non significa tuttavia prendersi ogni responsabilità, né sentirsi sempre il centro di tutto. È importante invece ascoltare il partner e capire quanto il suo malessere dipenda effettivamente da noi o da qualche altra questione, magari molto più personale.

– Rispettare i suoi tempi. Gli uomini, tendenzialmente, hanno tempi più lunghi delle donne; se il partner si mostra indeciso circa il rapporto che ha con noi, è dunque necessario concedergli del tempo e lasciargli lo spazio necessario per riflettere, decidere, ma anche per sentire la nostra mancanza. Avere invece un atteggiamento insistente e pressante renderà solo tutto più complicato e potrebbe realmente compromettere il futuro della relazione.

– Se lui ha bisogno di riflettere, possiamo farlo anche noi. Quando il partner mostra delle incertezze, la prima cosa che tendiamo a fare è quella di corrergli dietro e di spendere tutte le nostre energie pensando a cosa prova lui; e se invece cogliessimo l’opportunità di riflettere anche noi sullo stato della relazione, su ciò che non ci piace o non ci fa star bene? Forse i motivi che hanno spinto lui verso la crisi potrebbero riguardare anche noi, e far finta di niente non ci aiuterà certo a ricomporre l’antica armonia.

Il filosofo francese M.E de Montaigne scriveva:”La nostra vita è composta, come l’armonia del mondo, di cose opposte e anche di toni diversi, dolci e aspri, acuti e bassi, molli e gravi. Il musicista che prediligesse solo i primi, che musicista sarebbe? Bisogna che se ne sappia servire nel complesso…”. Alla luce di ciò dunque, verrebbe da pensare che sono benvenute tutte quelle crisi che ci permettono di metterci in discussione, di cambiare, evolverci, e di rinascere quindi molte volte in una sola vita.