coppia storia d'amore

La tua storia con lui funzionerà? Ecco come capirlo

5 Novembre 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – Capire dall’inizio se una storia può funzionare è il desiderio nascosto di moltissime persone, stanche di vivere rapporti in principio esaltanti ma che si rivelano poi deludenti o addirittura nocivi.

Nella prima fase dell’innamoramento, si sa, tutto ciò che riguarda l’amato appare affascinate e anche se ci sono dei problemi o delle ambiguità, la tendenza è a minimizzare o a credere che col tempo le cose andranno meglio.

A volte è davvero così, ma molte altre volte no; proprio per questo, e soprattutto per non incorrere sempre negli stessi errori, si rivela fondamentale imparare a riconoscere alcuni segnali chiave che vi permetteranno di capire se la vostra storia può funzionare o meno.
Naturalmente le ricette perfette non esistono e quando si inizia una relazione bisogna accettare di correre qualche rischio; ma se è vero, come sosteneva il grande Lev Tolstoj, che tutte le famiglie felici si assomigliano, probabilmente è vero anche che l’infelicità può manifestarsi attraverso dei sintomi ben precisi. Imparare a riconoscerli fin dall’inizio vi permetterà di vivere la vostra storia per quello che è, nel bene e nel male, senza correre il rischio di essere travolte e ferite dalle vostre aspettative mal riposte. Ecco dunque alcuni aspetti da considerare fin dall’inizio di un rapporto, alla luce dei quali sarà più semplice intuire come potrebbero andare le cose.

La vostra storia ha buone possibilità di funzionare se:

Ci sono condivisione e trasparenza. Questo è uno degli aspetti più importanti da considerare in una relazione sentimentale; se riuscite ad aprirvi con lui in modo naturale e per lui è semplice, fin dal principio, condividere con voi gioie e dolori, siete probabilmente sulla giusta strada. Qualche mancanza all’inizio può essere comprensibile, a patto però che non riguardi questioni importanti o che alla lunga potrebbero avere un peso determinante sul rapporto che state costruendo.

I vostri bisogni sono rispettati. In un rapporto autentico e potenzialmente valido per il futuro, si ama anche il modo in cui l’altro desidera essere amato, si cerca di rendere felice il proprio partner e naturalmente la cosa deve essere reciproca. Se questo avviene è un ottimo segnale, perché significa che, anche se vi conoscete da poco, vi siete capiti su degli aspetti delicati e significativi. Al contrario, se ci si ritrova a combattere affinché i propri bisogni siano rispettati, vuol dire che probabilmente non ci sono una reale compatibilità caratteriale o un sincero interesse.

C’è una progettualità, anche minima. Quando si è appena cominciata una storia, sarebbe ovviamente poco credibile lanciarsi in veri e propri progetti di vita in comune o aspettarsi solenni proposte di matrimonio. Tuttavia, quando ci sono un intenso interesse e una sincera sintonia, viene spontaneo proiettarsi nel futuro, anche se all’inizio parlare di futuro può voler dire proporre una gita fuori porta o una passeggiata al tramonto. Quando ciò non accade e l’impressione generale che si ha è che si voglia lasciare tutto al caso, vuol dire che ci sono delle incertezze o poco entusiasmo.

Ognuno mantiene la propria indipendenza, affettiva e materiale. Se riuscite, malgrado la voglia di stare insieme e la passione reciproca, a mantenere vivi i vostri spazi personali, ci sono davvero ottime possibilità che la vostra storia funzioni e continui nel tempo. Questo vale ancora di più se consideriamo l’indipendenza economica; appoggiarsi all’altro per quel che riguarda le questioni materiali può sbilanciare la relazione, poiché uno dei due diventa inevitabilmente “l’anello debole” della coppia. Se invece ognuno continua a contare sulle proprie forze, piccole o grandi che siano, non si creeranno ambigue dipendenze e il rispetto reciproco si rafforzerà.
Invece, la vostra storia ha poche possibilità di funzionare se:

Uno dei due è impegnato ufficialmente con un’altra persona. È una circostanza che si verifica di continuo e che non impedisce di far sperare all’altro, quello libero, che le cose cambieranno prima o poi. Malgrado qualche volta ciò possa accadere, è bene non crearsi troppe aspettative; inoltre, un rapporto che nasce in un contesto di segretezza, in qualche modo viene falsato fin dall’inizio e può risultare deludente una volta divenuto ufficiale.

Non c’è corrispondenza fra parole e azioni. All’inizio di un rapporto, accecati dalla novità e dalla passione, spesso si presta poca attenzione alla coerenza dell’altro; questo aspetto invece andrebbe valutato scrupolosamente per capire meglio chi abbiamo di fronte e cosa può realmente offrirci. Un uomo che non mantiene le promesse fatte è senz’altro una persona a cui non andrebbe concessa una fiducia illimitata e questo vale anche per quanto riguarda voi. Se vi accorgete di non essere in grado di tradurre in azioni ciò che avete dichiarato, forse state correndo troppo o non siete poi così convinte come credevate.

Si cerca di compiacere l’altro in tutti i modi. Un rapporto in cui, pur di piacere all’altro, si è sempre pronti a mettere in secondo piano i propri gusti e le proprie esigenze, è un rapporto destinato prima o poi a naufragare. Andare incontro all’altro infatti non significa snaturarsi; se avete l’impressione che vi stia accadendo o che stia accadendo a lui, è arrivato forse il momento di fermarsi e riflettere seriamente quanto convenga portare avanti la storia.

Si omettono aspetti importanti della propria vita. Se lui vi ha tenuto nascosto di essere stato in carcere o voi gli avete omesso di avere un matrimonio alle spalle, state probabilmente vivendo una storia che ha poche possibilità di funzionare. Ovviamente non è necessario raccontarsi tutto, ma sorvolare su aspetti significativi della propria vita( che possono riguardare la salute, la professione, la giustizia) è indice di cattiva fede o, nel migliore dei casi, di un’insicurezza talmente grande da poter creare seri problemi nel futuro.

Naturalmente vi sono moltissime storie che naufragano malgrado gli ottimi presupposti o che fioriscono nonostante le pessime premesse iniziali; proprio per questo, più che attenersi a delle regole rigide, sembra importante imparare a guardare al rapporto che si sta vivendo con un’attenzione viva e priva di pregiudizi, sia positivi che negativi. E se neanche questo dovesse essere sufficiente, sarà utile e divertente rivedere il film “Pensavo fosse amore … Invece era un calesse”, in cui Massimo Troisi dice: “ L’amore non è vissero per sempre felici e contenti. L’amore è: e vissero per sempre. È questa la novità della mia teoria”.