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Gli amici di “lui”: meglio conquistarli che combatterli

4 Febbraio 2013 - di Claudia Montanari

ROMA – Quanto contano, in una relazione amorosa, i buoni rapporti con gli amici del partner? Moltissimo, potremmo dire, visto che essi lo conoscono profondamente e fanno parte della sua vita da molto più tempo di noi; alla luce di ciò, sembra evidente che se vogliamo evitare di trovarci invischiate in situazioni imbarazzanti o, peggio ancora, di rovinare la relazione che stiamo vivendo a causa di gente che ci è sostanzialmente estranea, faremo bene a cercare di stabilire e mantenere, in ogni circostanza, rapporti sereni e distesi con loro.

Ma perché questa banale verità è spesso così difficile da mettere in atto e come mai ci si ritrova frequentemente ad avere rapporti tesi e conflittuali con quelli che dovrebbero diventare, in qualche modo, anche nostri amici? Partendo dal presupposto che, purtroppo, sono le donne a detenere il primato di conflittualità nei confronti delle relazioni sociali del proprio partner, va detto che la maggior parte dei problemi nascono dall’interferenza degli amici e dalla diffidenza che essi ispirano,spesso loro malgrado. Naturalmente ogni storia è un caso a se e sicuramente esistono quegli amici di vecchia data, spesso possessivi, che non possono fare a meno di criticare, ironizzare o non tenere nella giusta considerazione qualunque cosa noi facciamo o diciamo; molte altre volte però siamo proprio noi a non sopportare, per paura di perdere il controllo sul nostro uomo o semplicemente per una forma di “pigrizia sociale”, la presenza degli amici del nostro partner, che vorremmo confinare in un angolo remoto della nostra esistenza.

Tutto questo, ovviamente, può avere ripercussioni molto negative sul nostro rapporto di coppia, perché non accettare di condividere dei momenti con gli amici del nostro partner o non gradire in assoluto la loro presenza nella nostra vita significa non accettare anche alcune parti fondamentali di lui, col risultato di rovinarci le giornate e di mettere a rischio la nostra vita sentimentale. Poiché le relazioni umane sono sempre complesse ed è facile cadere, anche inconsapevolmente, in piccoli equivoci che nel tempo però possono creare grandi fastidi,cerchiamo di capire quali sono gli errori più comuni da evitare nel rapporto con gli amici del proprio partner.

Con gli amici del partner è sempre meglio evitare di:

Fare domande per conoscere meglio il passato di “lui”. Questo è probabilmente l’errore più comune che si commette, nella vana speranza che gli amici ci dicano qualcosa in più sull’uomo con cui ci accompagniamo. Questo atteggiamento non solo rischia di farci apparire insicure e poco spontanee, ma è sostanzialmente inutile; raccontereste mai al partner della vostra migliore amica episodi scottanti sul suo passato? Senza contare che solo nel tempo e nel vostro compagno troverete le risposte che state cercando.

Coinvolgerli in litigate o decisioni importanti. Spesso si finisce per non sopportare gli amici del proprio partner perché ci si aspetta da loro una complicità che essi non possono esprimere; se avete discusso col vostro uomo o state prendendo una decisione importante, i suoi amici dovrebbero essere gli ultimi “giudici” a cui rivolgersi! Cosa ci si può aspettare, se non un’imbarazzata indifferenza? In linea generale poi, bisognerebbe tenere la vita di coppia ben separata dai legami di amicizia, per evitare dannosi pettegolezzi e per non far diventare la propria vita privata un “campo aperto” su cui ognuno può andare a farsi un giro…

Ingelosirsi. Benché,in una qualche misura, può essere naturale ingelosirsi della complicità che il nostro uomo ha con un suo amico, sviluppare una vera e propria competitività non ci porterà lontano e ci renderà persone poco simpatiche. Questo vale ancora di più se l’amicizia del nostro compagno è con una donna; cercare di mettere zizzania o non rispettare il loro rapporto sono le vie migliori per litigare con entrambi e rischiare seriamente di diventare una ex! Naturalmente accettare che il proprio partner coltivi delle amicizie in modo indipendente non significa farsi mettere da parte e ancor meno assecondare complicità ambigue; si tratta semplicemente di riconoscere che, anche se si è in coppia, si continua comunque anche a coltivare legittimamente la propria individualità.

Esprimere aspre critiche. Anche se avete modo di frequentare con costanza e quindi di conoscere gli amici del vostro uomo, è sempre meglio evitare di esprimere critiche pungenti o di lanciare frecciatine su abbigliamento, stile di vita ecc. Essere chiari su ciò che non si gradisce non significa infatti aggredire l’altro o obbligarlo ad aderire alla propria visione della vita; se c’è qualcosa nel comportamento degli amici del vostro uomo che proprio non vi va giù, diradate gli incontri e soprattutto, non prendete tutto troppo sul serio.

Entrare a far parte profondamente della vita di qualcuno implica anche l’accettazione di tutte quelle persone che della vita di questo qualcuno fanno parte già da molto tempo; alla luce di ciò, sperare di cancellare con un simbolico colpo di spugna gli amici o i parenti che non ci piacciono si rivela, alla lunga, una scelta controproducente e fallimentare. Non a caso nella cultura siciliana, che vanta millenni di storia, è stato coniato un detto che la dice lunga su quanto sia necessario mantenere sereni i rapporti con tutti coloro che fanno parte della vita di chi ci interessa, innanzitutto per il nostro interesse; “Rispetta il cane per rispetto del padrone” diventa quindi un ottimo vademecum per interagire con intelligenza con gli amici del nostro partner, anche quando non sono campioni di simpatia.