Ornella Muti confessa: "Ho avuto un flirt con Celentano" 8

VIDEO Ornella Muti Invasioni Barbariche. La verità sulla cena con Putin

5 Marzo 2015 - di Silvia_Di_Pasquale

MILANO – Ornetta Muti alle Invasioni Barbariche. La verità sulla cena con Putin. L’attrice, ospite del programma di Daria Bignardi su La7, si è soffermata sulla vicenda della condanna a otto mesi per truffa. L’ attrice invece di presentarsi a teatro, era andata in Russia a una cena da Putin. (Questa l’accusa rivolta alla Muti). “Sì l’ho incontrato e non rinnego quello che ho fatto”, spiega. L’attrice avrebbe dovuto esibirsi in uno spettacolo della stagione teatrale del Verdi di Pordenone (cachet previsto per lo show circa 25 mila euro) – ma a causa di una laringo-faringite non si presentò, inviando un certificato medico fatto in russia. Quella stessa sera però l’attrice fu ospite di una cena di beneficenza a San Pietroburgo, alla presenza del presidente russo Vladimir Putin e del premio Oscar Kevin Costner. Quando il teatro italiano  venne a conoscenza della notizia decise di trascinarla in tribunale. Per questa defezione Ornella è stata condannata a otto mesi di reclusione e 600 euro di multa per truffa e falso: pena sospesa a condizione che paghi una provvisionale di 30 mila euro alla parte civile.

La Muti si è difesa così alle Invasioni:

“Io e Putin a cena? No! Io sono andata a un evento di beneficenza per bambini ciechi e malati di tumore. L’evento era diviso in vari giorni, quella sera c’era la cena e poi nei giorni seguenti le visite agli ospedali. Dovevo essere a Pordenone per uno spettacolo che mi stava togliendo la voce perché il mio personaggio urlava molto sul palco. Non me la sentivo più. Quindi sono andata in Russia prima perché non me la sentivo di recitare. E ora sono una galeotta, adesso scappo. Non mi va di fare gossip su questa cosa. Ho mostrato un certificato medico russo e la gente dice che sia falso, cosa ci posso fare, allora? Questa storia, comunque, mi ha fatto soffrire, sì”. (PER VEDERE IL VIDEO SCORRI IN FONDO ALLA PAGINA).