Sting: "Ai miei figli non lascio nulla". Lino Banfi insorge: "Siamo pazzi?"

Sting: “Ai miei figli non lascio nulla”. Lino Banfi insorge: “Come fa?”

23 Giugno 2014 - di Claudia Montanari

ROMA – Sting diserta i figli, nemmeno un penny lascerà ai pargoli, convinto che per guadagnare dovranno lavorare e farcela con le proprie mani. E Lino Banfi insorge: come è possibile, si chiede l’attore italiano, non lasciare nemmeno un soldo ai tuoi figli naturali?

La decisione di Sting di non lasciare nulla ai propri figli non ha raccolto il consenso di Lino Banfi, nonno Libero di “Un medico in famiglia”, il quale si chiede come sia mai possibile lasciare i tuoi figli “a secco”. Ma andiamo con ordine:

Il famoso cantante, in un’intervista al Mail on Sunday, ha annunciato che intende “spendere tutti i suoi averi” in tanti progetti che vuole realizzare e che, dunque, non è intenzionato a lasciare nulla ai propri figli. I pargoli (in tutto 6, 3 maschi e 3 femmine) a quanto pare, dovranno rimboccarsi le maniche e lavorare e se speravano di fare affidamento alle fortune del padre, hanno fatto male i conti. Sting, 62 anni, ha infatti rivelato in una intervista che intendere spendere tutti i suoi averi. E i figli?

“Debbono lavorare. Tutti i miei figli lo sanno e raramente mi chiedono qualcosa. Questo lo apprezzo e lo rispetto veramente. Ovviamente se avessero dei problemi li aiuterei, ma non ho mai dovuto farlo”.

Ma Lino Banfi non ci sta. Secondo l’attore, 78 anni, è una decisione assurda. In una intervista al Messaggero Banfi spiega che secondo lui è impossibile non voler lasciare nulla ai figli:

«Ma siamo pazzi? Come si fa a lasciare i figli all’asciutto dopo aver accumulato una fortuna e per di più lavorando duramente, dopo essere partiti da zero?»

Lino Banfi proprio come Sting si è “fatto da solo” partendo da zero, e prima di diventare un attore famoso ha patito la fame anche lui. Tuttavia non lascerebbe mai i figli senza un soldo. Banfi spiega al Messaggero:

I figli sono i destinatari naturali dei frutti del nostro lavoro. Privarli dei beni materiali è inammissibile e si giustifica solo se hanno dimostrato inequivocabilmente di volerli sperperare”

L’attore, al contrario di Sting, ha già provveduto a mettere al sicuro i figli:

Ma io ho già intestato tutto ai miei figli Rosanna e Walter! A mia moglie e me è rimasto soltanto l’usufrutto dei beni. Ho pensato che fosse la soluzione migliore. E quando i ragazzi o i nipoti hanno bisogno di qualcosa, sono felice di provvedere in prima persona. Mi pare bellissimo e naturale vederli felici, tanto più che non hanno mai approfittato della mia generosità”

Certo, è importante che i figli non sperperino la fortuna guadagnata dai genitori, ma Lino Banfi è sereno:

Li ho educati, ho inculcato loro i valori in cui ho sempre creduto. E loro stessi conoscono l’origine del nostro benessere attuale. Rosanna sa che da giovane, quando non avevo in tasca il becco di un quattrino, ho dormito nei portoni e nelle stazioni. Sono arrivato ad operarmi senza motivo di tonsille per poter approfittare del letto e dei pasti dell’ospedale… Anche mia figlia ha vissuto sulla propria pelle tante privazioni. Quand’era alle elementari, la maestra mi mandò a chiamare perché la vedeva deperita. Per forza, all’epoca potevamo permetterci la carne solo una volta alla settimana! Quando nei hai passate tante, non rischi di perdere la testa e dare un valore sbagliato al denaro. Rosanna fa tanta beneficenza e ha uno stile di vita modesto. E proprio per questo ritengo giusto lasciare a lei e al fratello tutto quello che ho guadagnato”