Omar Pedrini, nuovo disco: “Ho trovato porte chiuse, mi ha aiutato Ron”

28 Gennaio 2014 - di luiss_edalto

ROMA – Sono passati otto anni dall’ultimo album di Omar Pedrini, ma ora il cantante è riuscito a sfornare un nuovo lavoro. Si chiama “Che ci vado a fare a Londra?” e ha avuto un’elaborazione lunga e travagliata, come racconta lui stesso al TgCom:

Otto anni di assenza sono tanti…

Mi sono preso del tempo. Otto anni fa con ‘Pane burro e medicine’ ho fatto un album sperimentale ma poi non ero in grado di fare una tournée a causa dell’aneurisma che mi aveva colpito. Dopo qualche anno ho poi avuto un’altra operazione al cuore. Per questo motivo mi sono occupato di altro dalla radio alla televisione, fino al cinema. Poi è successa una cosa strana…

Cosa?

Quando mi sono reso conto di aver recuperato totalmente le forze e di star bene ho trovato tutte le porte della musica chiuse.

Come mai?

A causa anche della gravissima crisi che ha attraversato questo settore. Lo capisco. Ma poi la situazione si è sbloccata anche grazie all’amico Ron. Un giorno ci siamo ritrovati a far musica e lui mi ha chiesto di fargli ascoltare dei pezzi nuovi, dal momento che apprezza molto il mio sound inglese. Mi ha incoraggiato ad andare avanti e così ho fatto. E’ stato un vero e proprio punto di svolta.