Matrimonio, boom di separazioni: i vaccini dividono la coppia

Matrimonio, boom di separazioni: i vaccini dividono la coppia

18 Gennaio 2022 - di Claudia Montanari

Matrimoni, cresce il numero di separazioni causate dalla questione vaccini. Sono tantissime le coppie che vanno in crisi per divergenze sul vaccino anti Covid. E, tra queste, sono molte quelle che hanno deciso di dirimere l’annosa questione adendo le vie legali.

A lanciare l’allarme è un avvocato matrimonialista, Carmen Posillipo, del Foro di Santa Maria Capua Vetere. Che, fa sapere, dall’inizio del nuovo anno è costretta a fronteggiare una sempre più imponente quantità di richieste di separazioni innescate proprio da questo motivo.

Matrimonio, boom di separazioni per divergenze sul vaccino anti Covid

Lui è contro il vaccino ma lei è a favore. Oppure viceversa. Uno dei due ha anche perso il lavoro a causa della pandemia. I problemi si acuiscono e così la coppia finisce davanti all’avvocato.

Si tratta di un effetto collaterale emergente della pandemia che, secondo Posillipo, va ad aggiungersi a quelli attinenti finanza e salute, già ampiamente palesatisi. L’aumento dei conflitti riguarda anche i cosiddetti ex, per i quali la crisi si acuisce quando si è costretti ad affrontare la vaccinazione dei figli.

Secondo i dati in possesso dell’avvocato Posillipo, a essere maggiormente contrari alla somministrazione del vaccino sono soprattutto gli uomini.
“Non sono la sola a essere finita in questo vorticoso giro di istanze” tiene a precisare il legale. “Molti altri colleghi si trovano nella mia stessa situazione”.

“Un tempo – spiega – si litigava per le vacanze, per la celebrazione dei sacramenti, per la scelta dello sport. In tempo di Covid-19 invece si litiga per il vaccino. ‘Avvocato, può chiedere al mio coniuge il consenso per il vaccino a mio figlio?’ Oppure, ‘avvocato, può rispondere al mio coniuge che io per il momento il vaccino ai miei figli non voglio farlo?’. Sono le richieste che mi trovo a fronteggiare da inizio anno, che vanno a braccetto con quelle per l’assegno unico”.

“Il virus – dice laconica l’avvocato Posillipo – ci sta dividendo con il contagio, con la malattia, purtroppo con la morte e adesso anche per il vaccino”. La reticenza alla somministrazione viene interpretata come una mancanza di amore.

Posillipo ricorda che già sono tante le separazioni avvenute a causa della pandemia e durante il lockdown. “Pper la coabitazione forzata, per i figli perennemente in casa, anche per la didattica a distanza. Poi, spesso, uno dei coniugi, il più delle volte la donna, è costretta a rinunciare al lavoro e l’equilibrio familiare rimane fortemente intaccato”.

Tags