Kate Winslet

Kate Winslet vince ai Bafta e parla della pericolosa dipendenza dai Social

17 Maggio 2023 - di Claudia Montanari

Kate Winslet insieme alla figlia Mia sono state premiate ai Bafta per la loro interpretazione in “Io sono Ruth”. Per l’occasione, l’attrice ha voluto fare un importante discorso sulla pericolosità della dipendenza da Social.

Kate Winslet e la figlia Mia Threapleton hanno vinto una statuetta ai British Academy Television Awards 2023 per la partecipazione alla serie Tv Io sono Ruth, che ha vinto come miglior dramma. L’episodio in cui hanno lavorata parla di un fenomeno molto attuale: la dipendenza dai Social. Le protagoniste sono una adolescente interpretata da Mia Threapleton) suo malgrado completamente dipendente e ossessionata dalle pressioni dei social media, e il tentativo di sua madre (Kate Winslet, che ha vinto il premio come miglior attrice protagonista) di comprenderla e non abbandonarla.

L’affetto di Kate Winslet verso figlia

L’attrice ha prima rivolto alcune parole di affetto per la figlia:

“Se potessi tagliare questo premio in due, ne darei metà a mia figlia. Abbiamo fatto questo insieme, piccola. Ci sono stati giorni in cui è stata un’agonia per lei scavare così profondamente come ha fatto e mi ha tolto il fiato”.

Il discorso sulla pericolosità della dipendenza da Social

Oltre ad averlo interpretato, Kate Winslet ha anche co-scritto l’episodio “I Am Ruth” in cui si parla della dipendenza da Social da parte di una adolescente. Un tema purtroppo attualissimo che ha portato la Winslet a parlarne sul palco dei Bafta.

“I social network possono diventare un luogo molto pericoloso, non dobbiamo vergognarci di chiedere aiuto se pensiamo che il nostro rapporto con il web stia influendo negativamente sulla nostra salute e sulla nostra vita”.

Il discorso di Kate ai Bafta:

Kate Winslet, donne dopo i 40 più potenti e sexy

In una intervista di alcuni mesi fa per ‘Woman’s Hour’ della BBC, Kate Winslet ha voluto infondere consapevolezza e sicurezza alle donne.

“Credo che le donne superino i 40 anni pensando che questo sia l’inizio del declino e che le cose cambieranno nel modo che ci fa più paura” – raccontato. Lei però non condivide questa visione: “Diventiamo più donne con il passare del tempo, più potenti, più sexy. Cresciamo, ci evolviamo in noi stesse, impariamo a dire ciò che pensiamo senza preoccuparci di ciò che pensano gli altri. Penso sia fantastico: ragazze, riprendiamoci il controllo”.