Bufera su Kate Middleton: "Ecco come spende soldi pubblici"

Kate Middleton preoccupata: le parole di William indignano

6 Novembre 2017 - di Claudia Montanari

LONDRA – Kate Middleton preoccupata: le parole di William indignano. Guai a corte e questa volta ad attirarsi le critiche è il principe William. Secondo i gossip che arrivano da palazzo reale sembra che Kate Middleton sia preoccupata per le recenti parole del marito che, in occasione di una serata di gala, si è attirato le critiche dei presenti (e del web). Secondo quanto si legge sul sito celebdirtylaundry, da quando Kate è incinta tocca al marito presenziare agli aventi ma molto spesso il Duca si lascia andare a frasi che fanno discutere.

Proprio come è successo pochi giorni fa quando, in occasione dell’evento di beneficenza in favore di una organizzazione ambientalista, il Tusk Trust, Will ha lanciato un “anatema” contro la sovrappopolazione mondiale  definendola una “catastrofe per il pianeta” perché mette a rischio gli habitat naturali e le specie animali. Un discorso che può sembrare giusto ma che in molti hanno criticato visto che a parlare di “sovrappopolazione“, hanno detto i presenti, è proprio colui che ha già due figli ed è in attesa di un terzo. Nello specifico, William ha detto:

“È previsto che la popolazione dell’Africa più che raddoppi entro il 2050, con uno sconcertante incremento di tre milioni e mezzo di persone al mese. Una catastrofe! Dobbiamo fare in modo che gli esseri umani e le altre specie di animali con cui condividiamo questo pianeta possano continuare a coesistere […] È necessario quindi cominciare a pianificare e ad adottare misure per arginare il fenomeno della sovrappopolazione mondiale”.

Dopo aver pronunciato queste frasi, William è stato criticato molto su Internet. C’è chi ha sottolineato che il duca non dovrebbe certo parlare di sovrappopolazione, visto che è in attesa di avere il terzo figlio. Non solo, in molti hanno criticato anche il fatto che proprio la famiglia reale è tra le più dispendiose d’Inghilterra e dunque parlare di consumismo e catastrofi ambientali sembra essere quantomeno una ipocrisia.