Irina Shayk: "Ho la cellulite. Mi sforzo di andare in palestra"

Irina Shayk parla della morte del padre: “Avevo 14 anni e…”

14 Marzo 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

Irina Shayk parla della morte del padre nel corso di un’intervista con Vanity Fair. Irina Valer’evna Šajchlislamova, 30 anni, viene da una famiglia poverissima: suo padre era un minatore ed è morto quando lei aveva solo 14 anni, lasciandola con la sorella maggiore e la madre maestra di musica. Mai si sarebbe immaginata che sarebbe diventata una delle supermodel della sua epoca. Oggi Irina è una delle modelle più richieste al mondo, nonché una delle donne più belle. E’ felicemente fidanzata con l’attore Bradley Cooper, che le ha restituito la felicità dopo la travagliata storia d’amore con il calciatore portoghese Cristiano Ronaldo. Ma ecco cosa ricorda del tragico evento che l’ha portata a essere orfana di padre.

Cosa ricorda della morte di suo padre?, le chiede il giornalista di Vanity, Irina Shayk risponde:
“Tutto. Avevo 14 anni e all’improvviso sono rimasta sola con mia madre, che guadagnava circa dieci dollari al mese, e mia sorella che doveva andare all’università. Ma mi ricordo soprattutto l’assenza di mio padre, un uomo straordinario che faceva un lavoro terribile. Gli somigliavo tantissimo di carattere e fisicamente, perché ho preso la carnagione scura da lui che era tartaro, nato in un posto vicino alla Mongolia. Ho sempre pensato di essere la sua favorita, perché il carattere di mia sorella è femminile e il mio maschile: sono certa di essere stata un maschio, in una vita precedente. Credo fermamente nella reincarnazione”.

Come reagì a quel tragico evento?
“Mi misi subito ad aiutare la mia famiglia: era come se mio padre fosse entrato dentro di me, ho subito sentito il bisogno di fare qualcosa. Tutto quello che ho conquistato nella vita dipende da quello che è successo in quei giorni, e quando mi dicono che la storia della mia famiglia è triste perché ero povera e non mangiavo tutti i giorni rispondo sempre che se invece avessi avuto tutto, come capita ad altri, non sarei mai arrivata qui”.