Donatella Versace: "Il governo sta togliendo alle persone il diritto di vivere come desiderano"

Donatella Versace: “Il governo sta togliendo alle persone il diritto di vivere come desiderano”

27 Settembre 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

Donatella Versace: “Il governo sta togliendo alle persone il diritto di vivere come desiderano”. La signora indiscussa della moda italiana  ai Cnmi Sustainable Fashion Awards, gli “Oscar” della moda sostenibile, assegnati ieri al Teatro la Scala di Milano. A presentare l’evento, promosso dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con la Ethical Fashion Initiative (Efi) dell’Agenzia della Nazioni Unite Itc e la Ellen MacArthur Foundation e con il supporto del comune di Milano, Sabrina Impacciatore.

“Qui in Italia non è mai stato così importante per noi sostenere le voci delle minoranze”, ha detto Donatella Versace, ricevendo dal cantante Marco Mengoni l’Equality ed Inclusivity Award. “Il nostro governo sta cercando di togliere alle persone il diritto di vivere come desiderano: di togliere la libertà di camminare per strada a testa alta e senza paura, indipendentemente dalla propria identità, la libertà di costruire una famiglia e vivere come si desidera, la libertà di amare chi si vuole. Avevo 11 anni quando mio fratello Gianni mi disse che era gay. Per me, questo non cambiò nulla”, ha ricordato la stilista davanti a una platea attenta, dove era presente anche Alessandro Zan, autore della proposta di legge sull’omofobia, finita in un nulla di fatto.

“In un momento in cui le persone transgender subiscono ancora terribili violenze, in un momento in cui i figli delle coppie dello stesso sesso non vengono considerati come loro figli, in un momento in cui le voci delle minoranze vengono attaccate da nuove leggi. In questo momento, abbiamo ancora molto da fare”, ha detto a tal proposito Versace.

“Combatto per la libertà, l’equità e l’inclusività ogni giorno. Ho costruito la mia famiglia scelta con amore incondizionato. I miei amici e il mio team non sono definiti dalla razza, dalla religione, dall’età, dal genere o dall’orientamento sessuale, ma dalla creatività, dall’apertura, dalla gioia e dalla gentilezza – valori che contano. Se fossimo tutti più accoglienti e comprensivi gli uni verso gli altri, che mondo straordinario sarebbe”.