Charlène di Monaco rivela il motivo per cui non può tornare nel principato

Charlène di Monaco rivela il motivo per cui non può tornare nel principato

16 Luglio 2021 - di Silvia_Di_Pasquale

La principessa Charlène di Monaco è rimasta bloccata in Sud Africa a causa di un’infezione all’orecchio, al naso e alla gola che l’ha resa di fatto impossibilitata a viaggiare.

In una nuova intervista con il canale sudafricano News24, la reale monegasca ha rivelato che l’infezione è iniziata dopo aver subito un sinus lift e un innesto osseo prima del viaggio.

Si tratta di un’operazione che può essere consigliata dai dentisti se devi fare un impianto dentale, ma non hai lo spazio della mascella per accoglierlo.

La moglie di Alberto di Monaco si è accorta dell’infezione solo dopo essere visitata da uno specialista poiché accusava forti dolori alle orecchie.

Nessuna crisi con il marito dunque dietro alla sua permanenza in Sud Africa.

Semplicemente al momento non può prendere l’aereo perché per motivi di pressione non può volare oltre i 6mila metri.

A causa dell’infezione Charlene è stata costretta a perdere il suo decimo anniversario con suo marito, il principe Alberto.

In un’intervista con Channel24, ha ammesso che questo tempo rappresenta una vera “prova” per lei.

“Alberto è la mia roccia e la mia forza e senza il suo amore e supporto non sarei stata in grado di superare questo momento doloroso”, ha detto.

Ha anche parlato della mancanza dei suoi bambini e suoi cagnolini.

Sembra che tuttavia la famiglia stia pianificando di volare e farle visita, ma il viaggio richiede un’attenta pianificazione a causa delle restrizioni covid-19.

L’operazione alla testa di Charlène di Monaco.

Nei mesi scorsi la principessa si è sottoposta a ben due interventi alla testa  per curare i postumi della grave infezione otorinolaringoiatrica.

Charlène da marzo si trova nel Paese africano, dove lei stessa è nata, per occuparsi di una delle cause della sua Fondazione: il salvataggio dei rinoceronti in via di estinzione a causa di uno spietato bracconaggio.