Carolina Crescentini vita privata, età, fidanzato, curiosità FOTO

Carolina Crescentini vita privata, età, fidanzato, curiosità FOTO

16 Gennaio 2017 - di Silvia_Di_Pasquale

Carolina Crescentini è una delle protagoniste della serie di RaiUno “I bastardi di Pizzofalcone“. La’ttrice recita nei panni del pubblico ministero Laura Piras, donna intelligente e misteriosa. Di lei in molti subiscono il fascino “ma come molti è sola”, spiega l’attrice, ”onesta, tutta di un pezzo, anche se in Lojacono (Alessandro Gassmann, ndr) riconosce subito l’intuito”. Il commissariato di Pizzofalcone è destinato a chiudere: prima dell’arrivo degli uomini dell’ispettore Lojacono un gruppo di poliziotti corrotti ne ha infangato l’immagine. Ma presto tutto cambierà.

Carolina Crescentini è senza dubbio una delle attrici più talentuose del panorama cinematografico italiano. 36 anni, nata a Roma il 18 aprile 1980, si è diplomata al Centro sperimentale di cinematografia della Capitale. Tanti i ruoli interpretati, dal piccolo al grande schermo. Oltre alla passione per il cinema, ha anche quella per le cause umanitarie.

Per quel che riguarda la sua vita privata, Carolina Crescentini non è single, ma felicemente fidanzata. Dopo la fine della storia con Marco Salom, regista di videoclip, ha iniziato una relazione con il musicista californiano Dave Peter Mellish. I due sembrano molto innamorati e spesso pubblicano foto insieme sui social. Nel corso di un’intervista con Vanity Fair, Carolina Crescentini aveva parlato del suo uomo ideale:

“Più grandi, il che significa in genere meno turbe psichiche e qualcosa da insegnare. Quelli che amano le cose semplici. Alla bellezza ci si abitua, l’intelligenza dura. Quindi testa valida e ossa sporgenti. Il mio unico feticismo estetico? La clavicola che si vede nel triangolo della camicia aperta”.

Che cos’è l’amore per lei? “Io porto quello che ho imparato fino ad adesso, tu anche, e vediamo se riusciamo a imparare cose nuove insieme”. Rispetto alla possibilità di diventare mamma: “Non ho ansie over 30. Un bambino non lo si può pianificare. Magari quella notte ci guarderemo negli occhi e succederà”.