Amal Alamuddin vs British Museum: “Londra restituisca i marmi del Partenone"

Amal Alamuddin vs British Museum: “Londra restituisca i marmi del Partenone”

14 Ottobre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale

LONDRA – Amal Alamuddin vs British Museum: “Londra restituisca i marmi del Partenone“: Mrs Clooney, questo il nuovo cognome adottato dall’avvocatessa dopo le nozze con George, torna al lavoro come consulente legale del governo greco per ottenere la restituzione dei fregi del Partenone da parte della Gran Bretagna che da quasi 200 anni li conserva nel British Museum di Londra.

A tal fine Amal e un suo collega, Geoffrey Robertson, si sono recati ad Atene per un primo scambio di opinioni con il premier Antonis Samaras, il vice premier e ministro degli Esteri Evanghelos Venizelos e il ministro della Cultura Constantinos Tassoulas. Come scrive Paolo Conti sul Corriere della Sera:

“La storia è nota. I marmi Elgin (metope dell’architrave del Partenone, parte delle grandi sculture dei due frontoni, fregio della cella con la statua della dea) prendono il nome da Thomas Bruce, VII conte di Elgin, ambasciatore inglese presso l’Impero Ottomano. Secondo la sua versione i marmi furono asportati e condotti in Gran Bretagna grazie a un firman (un permesso) del sultano Selim III.
Secondo altre versioni, il permesso era limitato solo ad alcuni pezzi e si trattò di un furto. Dopo mille traversie legate alle sfortune personali di Elgin (i marmi si deteriorarono per due anni in un deposito nella campagna inglese), le opere approdarono al British Museum. Il museo ha più volte ricordato di non aver potere in materia di restituzione. E i governi britannici hanno sempre insistito sulla regolarità della compravendita”.