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Mail sensuali? I consigli dell’esperta per non sbagliare

27 Settembre 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – Internet è ormai entrato nel quotidiano di tutti ed il web viene usato sempre più spesso nel mondo del lavoro come in quello “domestico”. le mail, poi, hanno quasi sostituito del tutto le lettere e le usiamo per scambiarci davvero di tutto sia in campo professionale che privato.

Se facessimo un sondaggio, poi, probabilmente la maggior parte delle persone confesserebbe di aver usato la mail anche per motivi… di cuore, corteggiando e flirtando con la nostra “preda” amorosa.

Ma la sociologa delle comunicazioni e scrittrice Carolina Cutolo ci mette in guardia, specificando che se non facciamo accortezza il risultato potrebbe non essere quello sperato: “Il rischio di sentirsi ridicole o, peggio, di risultare volgari è sempre dietro l’angolo” spiega l’esperta, scrittrice erotica di culto grazie anche al suo besteller “Pornoromantica” (Fazi).

Carolina Cutolo, esperta anche di chat e social network, spiega: “La prima regola è dire ciò che si pensa, senza sforzarsi di apparire erotiche”. In pratica, secondo il suo pensiero è molto meglio uno sfacciato “ti voglio” rispetto ad una frase languida e contorta e spesso incomprensibile.

Altra cosa importante, spiega l’esperta, è che “scegliere aggettivi o termini poetici potrebbe avere un effetto boomerang. Parole come “turgido”, “nettare”, o “suggere”, infatti, suonano comiche alle orecchie di lui”.

La parola d’ordine in una mail, prosegue Carolina, è la sintesi e la semplicità: “Bastano dieci righe per accendere il desiderio, non di più. Così si evitano inutili sviolinate e sdolcinate forzature”.

“E se su Twitter (che è pubblico) e con gli sms (che potrebbero finire nelle mani sbagliate) è vietato osare, la posta elettronica permette invece di essere esplicite. Per esempio, senza usare parolacce o descrizioni minuziose delle zone erogene, scrivere “Adoro il tuo corpo” funziona”.

Ultimo consiglio che può sembrare ovvio ma per molte persone non lo è, è ricordarsi di leggere sempre il testo prima di inviare la mail: “Serve allo stile (per cancellare le ripetizioni) e al contenuto. Perché se piace a noi, sarà eccitante anche per lui”.

Insomma, non ci resta che aprire la posta e… osare.