caldo estivo

Da Scipione a Caronte, il caldo non dà tregua

25 Giugno 2012 - di Claudia Montanari

ROMA – Dai fasti dell’Antica Roma ai meandri dell’Inferno. L’Afa e le temperature bollenti di questi giorni causate da Scipione (l’anticiclone) africano consentiranno solo una piccola tregua per poi tornare con Caronte, che porterà un’altra ondata di caldo ancora più consistente. Dopo i nubifragi di ieri che hanno colpito molte zone del nord e in particolare il Veneto, l’aria è più asciutta sulle regioni settentrionali, mentre i 34-35°C sono una costante al centro sud.

Oggi e domani ancora qualche temporale sui monti con una nuova allerta nubifragi dalle Alpi orientali verso il FriuliVenezia Giulia e Veneto orientale, causati da infiltrazioni fresche nord-atlantiche che riescono valicare le Alpi Tra Lunedì e Martedì l’anticiclone subtropicale Scipione lascerà definitivamente anche il centro e poi il sud e giungeranno dei venti da nord tali da far calare di un paio di gradi le temperature e anche l’umidità, quindi riducendo la sensazione di afa.

Sono le previsioni di Antonio Sanò, direttore del portale web www.iLMeteo.it, che avverte: da fine mese giungerà Caronte, il secondo ancora più robusto, estesissimo e duraturo anticiclone sub-tropicale che soffierà per ben 10 giorni consecutivi aria molto calda dall’entroterra algerino verso tutta l’Italia.