Donne e uomini: la voce femminile stanca il cervello maschile

Donne e uomini: la voce femminile stanca il cervello maschile

7 Marzo 2014 - di Claudia Montanari

ROMA – La voce femminile genera stanchezza nel cervello maschile. “Cara, non posso più ascoltarti” dunque non sembra più essere solo una scusa ma c’entra la biologia. Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Sheffield (UK) la voce femminile provoca stanchezza nel cervello dell’uomo. Il problema è da individuare nella costituzione biologica del cervello e della voce della donna.

Secondo i risultati dello studio dunque, se gli uomini tendono a non ascoltare più la donna «non hanno in realtà nessuna colpa per quella che può apparire come una mancanza di attenzione».

La notizia, riportata da numerosi quotidiani internazionali compreso il Mirror, sta facendo il giro del web perché riesce finalmente a spiegare e dimostrare una incredibile verità: se il tuo fidanzato dopo un po’ non ti ascolta è perché la tua voce (femminile) genera stanchezza nel suo cervello (maschile).

Secondo Michael Hunter, autore dello studio e psichiatra dell’Università di Sheffield, il problema risiederebbe nella troppa complessità della voce della donna:

“Their brains simply aren’t designed to listen to women’s voice” ovvero “I cervelli non sono progettati per ascoltare la voce femminile”.

La voce femminile è infatti più complessa di quella dell’uomo a causa delle differenze che ci sono non solo nella dimensione e nella forma di corde vocali e laringe, ma anche in base alla “melodia” che le donne hanno naturalmente nelle loro voci. Tutto questo comporta che la voce femminile abbia una gamma più complessa di frequenze sonore di quella maschile.

Lo studio, il cui testo completo si può trovare QUI, è stato condotto con tecniche di risonanza magnetica nucleare, che ha permesso di individuare le diverse aeree del cervello che si attivano per la voce maschile e femminile. Inoltre, è emerso che gli uomini sono più diretti mentre le donne tendono a girare attorno a ciò che vogliono comunicare.

Inoltre, studiando a fondo lo studio, è emerso che anche la voce maschile potrebbe avere dei “problemi”. Infatti, le persone che sentono voci allucinatorie sentono spesso voci maschili.

In effetti gli scienziati dell’Università hanno notato come i tratti somatici che il cervello di chi soffre allucinazioni genera, corrispondono la maggior parte delle volte a quelli di uomini. Queste allucinazioni uditive si generano quando il cervello ha una falsa percezione di qualcuno che in realtà non esiste e per questo genera prontamente una voce fasulla.

E, la voce più semplice da generare sembrerebbe essere quella maschile.