ROMA – Sigarette elettroniche: sembravano la soluzione che metteva d’accordo fumatori e non fumatori. Si vedevano “svapatori” (così si chiamano le persone che fumano le electronic cigarettes) dappertutto, sulla metropolitana e sui treni, nei bar e nei ristoranti. Fino a che qualche dubbio sull’innocuità di questi ritrovati è arrivato.
Sui danni provocati dalle sigarette elettroniche non ci sono certezze, anche se di recente uno studio francese ha scoperto che possano aumentare il rischio di tumore, producendo quantità significative di molecole cancerogene. Un dato su cui però non paiono esserci dubbi è che provocano dipendenza.
Ma ci sono alcune notizie sulle e-cig che possono incutere qualche timore. Le ha analizzate l‘Huffington Post.
Sono viste come un aiuto per smettere di fumare: ma non ci sono dati certi
Contengono sostanze cancerogeneIn un’analisi condotta dalla FDA (La Food and Drug Administration) nel 2009 su due sigarette elettroniche di due dei maggiori marchi sono state rilevate sostanze cancerogene, come il dietilenglicole, presente negli antigelo.
Piacciono ai giovaniNonostante le conseguenze per la salute siano sconosciute, molti giovani dicono che sarebbero disposti a provare le sigarette elettroniche se qualcuno glie lo offrisse












