Per curare la pressione alta, spesso vengono prescritti dei diuretici. Nonostante esistano diverse medicine contro l’ipertensione, molte ricerche hanno dimostrato che i diuretici sono tra quelli più efficaci.
Questo perché i diuretici sono molto utili per liberare l’organismo dai liquidi in eccesso e dal sale. Fluidi in eccesso nel corpo, infatti, possono rendere difficile il corretto funzionamento del cuore e tutto il sistema respiratorio e possono causare la pressione alta.
I medici spesso prescrivono farmaci diuretici contro la pressione alta.
Tuttavia, esistono integratori, cibi e bevande considerati diuretici naturali. Se inseriti nella dieta quotidiana, possono aiutare il nostro corpo ad espellere i liquidi in eccesso e contrastare la pressione alta.
La nigella sativa aumenta la produzione di urina che, a sua volta, riduce i livelli di sodio e potassio. E’ considerato uno dei diuretici naturali più efficaci.
Questo seme ha un forte sapore piccante e viene utilizzato soprattutto nella cucina indiana e mediorientale.
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La Nigella sativa viene studiata da tempo come possibile trattamento per la pressione alta.
Attenzione però perché alte dosi di Nigella sativa possono causare danni al fegato. Per questo motivo è importante non ricorrere al fai da te e chiedere prima consiglio al proprio medico di base.
Le radici e le parti aeree di questa pianta vantano proprietà purificanti, svolgendo un’importante azione diuretica e drenante, utile per eliminare i liquidi in eccesso e ripulire l’organismo.
Uno studio ha suggerito che l’estratto di semi di prezzemolo somministrato ai topi aumentava significativamente il loro volume di urina.
Dal fiore di ibisco si prepara il karkadè, un vero toccasana per la salute del cuore. Il karkadè sembra essere utile ad abbassare la pressione alta.
In particolare, alcune ricerche sembrano confermare le sue efficaci proprietà anti-ipertensive grazie al suo effetto diuretico e alla sua capacità di ridurre l’attività dell’enzima di conversione dell’angiotensina, grazie alla presenza degli antociani.
I fiori di ibisco, inoltre, sono naturalmente ricchi di flavonoidi, che svolgono un’importante azione vasoprotettiva.
Gli autori di una revisione del 2015 di vari studi disponibili, hanno concluso che il consumo di questa pianta sotto forma di tè potrebbe abbassare la pressione sanguigna.
Lo zenzero è spesso usato nelle bevande e nei tè che dichiarano di essere disintossicanti grazie alle loro qualità diuretiche.
Secondo i risultati di uno studio, l’estratto di zenzero ha effetti vasodilatatori e aiuta a diminuire la pressione alta.
La caffeina può avere un effetto diuretico a breve termine. Attenzione però a evitare bevande contenenti, oltre che la caffeina, anche zuccheri aggiunti.
La teofillina, un composto presente nel tè, aumenta l’effetto diuretico della caffeina.
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