Salute

Grasso sulla pancia, integratore di acidi grassi che aiuta a ridurla

ROMA – Per dimagrire e perdere il grasso localizzato sulla pancia, la prima cosa da fare è senz’altro seguire una dieta bilanciata prescritta da un medico che preveda la giusta assunzione di nutrienti. Dopotutto è ormai informazione nota che l’unico metodo per dimagrire la pancia in modo sicuro e duraturo sia quello di seguire una alimentazione sana e adottare uno stile di vita attivo. Detto questo, alcuni studi hanno dimostrato che esistono alcuni integratori che, se presi sotto controllo medico e coadiuvati da una dieta bilanciata e ipocalorica e dalla giusta quantità di attività fisica, possono aiutarci ad accelerare la perdita di peso sulla pancia. Un integratore molto efficace sembra essere l’acido linoleico coniugato (CLA), l’acido grasso Omega 6 più conosciuto e che si trova in buone quantità in oli vegetali, carni e latticini.

L’attività biologica del CLA è stata studiata per la prima volta dai ricercatori che hanno scoperto che potrebbe aiutare a combattere il cancro nei topi. Da allora, diverse ricerche hanno dimostrato come il CLA possa anche aiutare a ridurre i livelli di grasso corporeo. In alcuni studi sui topi è stato scoperto che agisce in diversi modi: riduce l’assunzione di cibo, aumenta la combustione dei grassi, stimola la scomposizione dei grassi e l’inibizione della produzione di grassi. 

Alcuni studi hanno indicato che il CLA può causare una significativa perdita di grasso nell’uomo e che può anche migliorare la composizione corporea riducendo il grasso corporeo e aumentando la massa muscolare. Una revisione di 18 studi controllati ha suggerito che il CLA causa una modesta perdita di grasso sulla pancia. Gli effetti si sono dimostrati maggiore durante i primi sei mesi, dopo i quali la perdita di grasso ha raggiunto il massimo per due anni. Secondo il documento, il CLA può causare una perdita media di grasso di 100 grammi alla settimana per circa sei mesi. Nella ricerca incentrata sulla riduzione del grasso corporeo, sono state utilizzate dosi da 1,8 a 7 grammi al giorno. Dosi superiori a 3,4 grammi al giorno non sembrano offrire alcun vantaggio aggiuntivo.

Tuttavia, alcuni ricercatori sostengono che l’uso a lungo termine, soprattutto se si è obesi, può accrescere la resistenza all’insulina, e quindi le probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2. Inoltre, potrebbe far salire i livelli di colesterolo nel sangue, che a sua volta aumenta il rischio di problemi cardiocircolatori.

Prima di assumere qualsiasi integratore per la perdita di peso e per la riduzione del grasso sulla pancia è importante consultare il proprio medico e seguire le indicazioni di dosaggio riportate sul prodotto, visto che alcuni integratori possono interferire con altri farmaci o causare effetti collaterali.

Claudia Montanari

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