Ansia e depressione sono diventati due problemi molto comuni in questi due anni con la pandemia da Covid-19. Isolamento e paura del contagio hanno cambiato per sempre le nostre vite, dando un contributo alla crescita di stati ansiogeni o depressivi, anche in chi non li aveva mai sperimentati. Oltre alla genetica e ai fattori ambientali, anche l’alimentazione dà il suo contributo. Un nuovo studio ha evidenziato che le persone che consumano quantità maggiori di cibo ultra-elaborato hanno sintomi di salute mentale più negativi. Gli alimenti ultra-lavorati in genere includono aromi, coloranti, emulsionanti e altri additivi cosmetici. Sebbene ci siano alcune prove sul consumo di cibo ultra-elaborato e sulla depressione, i dati sono scarsi su altri sintomi negativi per la salute mentale tra cui ansia e giorni mentalmente malsani.
I ricercatori dello Schmidt College of Medicine della Florida Atlantic University e collaboratori hanno esplorato un campione rappresentativo a livello nazionale della popolazione degli Stati Uniti. Hanno analizzato il rapporto tra alimenti ultra-elaborati e stati avversi tra cui depressione, ansia e giornate mentalmente negative. Sono stati analizzati i casi di 10.359 adulti di età pari o superiore a 18 anni dal National Health and Nutrition Examination Survey degli Stati Uniti.
I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Public Health Nutrition, hanno mostrato che gli individui che consumano alimenti più elaborati rispetto a quelli che ne consumano una minor quantità presentano aumenti statisticamente significativi dei sintomi negativi per la salute mentale della depressione lieve.
“L’ultra-elaborazione del cibo esaurisce il suo valore nutritivo e aumenta anche il numero di calorie, poiché gli alimenti ultra-trasformati tendono ad essere ricchi di zuccheri aggiunti, grassi saturi e sale, mentre sono poveri di proteine, fibre, vitamine, minerali e sostanze fitochimiche”, ha affermato Eric Hecht, autore corrispondente e professore associato affiliato allo Schmidt College of Medicine della FAU. “Più del 70 percento degli alimenti confezionati negli Stati Uniti sono classificati come alimenti ultra-trasformati e rappresentano circa il 60 percento di tutte le calorie consumate dagli americani. Data l’entità dell’esposizione e degli effetti del consumo di alimenti ultra-elaborati, il nostro studio ha risultati clinici significativi e implicazioni per la salute pubblica”. Fonte: Medical X Press. Foto di Couleur da Pixabay.
Le anticipazioni de La Promessa lasciano davvero di stucco: presto si scoprirà chi è il…
Tra storia millenaria, tradizioni popolari e paesaggi mozzafiato, il borgo si distingue per cultura, artigianato…
L’uso intensivo di smartphone e tablet causa dolori cervicali e accelera l’invecchiamento cutaneo del collo.…
Nuovo colpo di scena nella soap La Notte nel Cuore, che porterà scompiglio negli equilibri…
All'outfit di Natale quest'anno ci pensa Action, che ha messo in promozione uno splendido abito…
Nelle prossime puntate de La Notte del Cuore, un colpo di scena influirà sul rapporto…