ROMA – Alzheimer, il 21 settembre è la giornata mondiale contro questa patologia neurodegenerativa che colpisce 44 milioni di persone nel mondo. E le previsioni parlano di cifre in aumento: nel 2030 si prevede che i malati di Alzheimer saranno 80 milioni, secondo i dati del Global Report 2014.
Ma se il rischio di ammalarsi è alto cercare di prevenirlo non è tanto difficile come si potrebbe credere. Basta partire dalla vita quotidiana. La demenza di Alzheimer, infatti, è in parte di origine genetica e in parte causata da fattori ambientali, e quindi prevenibili.
I ricercatori dell’Università di Cambridge hanno individuato sette principali fattori di rischio: obesità, fumo, diabete, ipertensione, depressione, sedentarietà, scarsa attività intellettuale.
Ci sono, però, altrettanti accorgimenti che si possono prendere per limitare il rischio di ammalarsi di Alzheimer. Mariapaola Salmi su Repubblica li elenca.
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