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Acque e tisane detox: come prepararle. 3 ricette

MILANO – Acqua e infusi detox, come disintossicarsi e purificarsi bevendo: spiega tutto Geraldine Olivo nel suo libro “Detox water e acque della salute”. Nelle sue ricette frutta e verdura incontrano spezie ed erbe aromatiche, per ottenere un effetto che aiuta a stare meglio.

Prima di entrare nel dettaglio delle ricette, però, una premessa, come sottolinea Nicoletta Moncalero su Huffington Post: l’acqua detox va bevuta lontano dai pasti, meglio se al mattino, dopo il digiuno notturno. E quella perfetta per iniziare la giornata è fatta di limone e rosmarino, e va preparata la sera prima.

Nel complesso, tutte queste acque hanno il compito di purificare partendo dall’organo che deve adempiere a questa funzione: il fegato. Questo organo, per funzionare bene, spiega Huffington Post, ha bisogno di antiossidanti, in particolare delle vitamine A, C e E, ma anche delle vitamine D, B9 e B 12, di zinco, di selenio, di zolfo, di omega 3 e 6 e infine di proteine.

Le bevande detox vanno preferibilmente bevute lontano dai pasti. L’ideale è sempre al mattino, appena svegli. Qualunque frutto o verdura si scelga, deve essere di stagione, maturo e biologico, cioè non trattato. Anche perché gli ortaggi utilizzati non vanno sbucciati, e la buccia è la parte più esposta ai pesticidi.

Un altro consiglio riguarda le spezie intere, come i bastoncini di cannella o i chiodi di garofano: non vanno lasciate macerare nell’acqua, perché darebbero un sapore non piacevole. L’acqua non deve essere per forza naturale: va bene anche quella frizzante, ma meglio aggiungerla dopo la macerazione, che va fatta con l’acqua naturale.  

La caraffa in cui metterete l’acqua detox deve essere rigorosamente di vetro, mai di plastica. L’ideale è un barattolo con tappo a vite. Il consiglio è di preparare la sera l’acqua per il giorno dopo, ma la bevanda deve essere bevuta entro 24 ore, non oltre. Sconsigliata l’acqua del rubinetto. Frutta e verdura vanno tagliate a pezzetti piccoli oppure schiacciati con un mortaio.

Vediamo adesso le acque detox consigliate da Geraldine Olivo

  • L’acqua da bere al mattino
    Ingredienti: un rametto di rosmarino, il succo di mezzo limone, 200 ml di acqua. Limone e rosmarino favoriscono decisamente le funzioni di eliminazione del fegato. Preparando questa bevanda la sera prima, si ottiene una tisana ricca di principi attivi, da bere il mattino dopo. Durante la notte, con la respirazione, perdiamo molta acqua. Bere un bel bicchiere d’acqua a digiuno reidrata e mette dolcemente in moto il nostro organismo, che al contempo trae vantaggio dal limone, alcalinizzante e purificante. La sera, riempite di acqua un bicchiere capiente e immergetevi il rametto di rosmarino. Lasciate macerare per 12 ore al fresco. Il giorno dopo, al momento del consumo, aggiungete il mezzo limone spremuto. Potete anche aggiungere un po’ di linfa di betulla, dalle proprietà detossicanti e depurative.
  • L’acqua snellente
    Ingredienti: 1 pompelmo rosa, 300 gr di litchi freschi, un filo di succo di limone e un litro d’acqua. Sbucciate e denocciolate i litchi, poi tagliateli a pezzi. Pelate al vivo (cioè eliminando la parte colorata e la parte bianca della scorza) il pompelmo, poi tagliatelo a rondelle. Mettete tutti gli ingredienti in un barattolo. Lasciate macerare per 12 ore al fresco prima del consumo. Da scegliere preferibilmente rosa o rosso per il suo grande tenore di antiossidanti, il pompelmo è ricco di vitamine C, A, B e di rame. Avrebbe proprietà antinfiammatorie e, se consumato ogni giorno, favorirebbe il dimagramento. Il litchi (ciliegia cinese) è ricco di acqua e ben fornito di minerali, soprattutto di potassio, rame e magnesio. Il suo sapore dolce attenua l’amarognolo del pompelmo.
  • L’acqua dell’immunità
    Ingredienti: 2 cucchiai di foglie di eucalipto secche, un cucchiaino di timo secco, un litro di acqua, 3 rametti di rosmarino. Spezzettate le foglie di eucalipto. Mettete tutti gli ingredienti in un barattolo. Lasciate macerare per 12 ore al fresco prima del consumo. Servite eventualmente con un po’ di limone e di miele. Il rosmarino può essere sostituito con l’echinacea (nelle erboristerie o nei negozi bio). È una pianta molto efficace negli stati influenzali, da assumere ai primi brividi. L’eucalipto è usato tradizionalmente in fitoterapia per alleviare i disturbi invernali. È benefico per le vie respiratorie – calma i mal di gola e le bronchiti – e aiuterebbe anche ad alleviare l’asma.
Mari

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