Messico: non ammessa in ospedale, donna costretta a partorire su aiuola

9 Ottobre 2013 - di Matthew Di Loreto

CITTÀ DEL MESSICO (MESSICO) – La foto di una madre che partorisce il figlio nel cortile di un ospedale, su un’aiuola, è apparso sulla prima pagina di un giornale messicano. Nella foto si vede come il cordone ombelicale di Irma Lòpez Aurelio sia ancora attaccato quando la foto è stata scattata nel cortile dell’ospedale di Oaxaca nella città di San Felipe Jalapa de Dìaz, scrive NY Daily News

Stando a quanto scrive La Razon, la donna, Irma28 anni, aveva atteso invano per due ore fuori dall’edificio il 2 ottobre dopo essersi svegliata di soprassalto la mattina presto con forti contrazioni. Alla donna le se erano già rotte le acque quando è arrivata all’ospedale con il marito.

Una mancanza di personale, però, non ha permesso agli infermieri di prendersi cura di Irma e le hanno ordinato di mettersi in fila ad aspettare il suo turno. Dopo due ore di attesa Irma non ce l’ha fatta, e alle 8 di mattina, ha dato alla luce suo figlio sul prato dell’ospedale.

La foto è stata scattata da un passante qualche attimo dopo il parto. Sentendo le urla, lo staff è corso di fuori per prendersi cura della neo-mamma e trovarle subito un posto letto. Un dipendente dell’ospedale ha detto che la barriera linguistica tra i medici e Irma è stata la causa della foto.

Secondo quanto scrive GlobalPost.com, il personale avrebbe detto alla coppia di aspettare fuori da una parte mentre le preparavano il letto. Iram e suo marito sono originari della Sierra Mezateca, una regione del Messico dove lo spagnolo non è la prima lingua. German Tenorio, un dipendente dell’ospedale, ritiene che una delle cause dell’equivoco sia dovuto alla scarsa comprensione dello spagnolo da parte dei genitori.

Attenzione la foto potrebbe disturbare la sensibilità di molti. 

 

 

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