La maglietta di Morrisey

“Odio William e Kate”: la maglietta anti-Falkland di Morrisey

13 Marzo 2012 - di lbriotti

BUENOS AIRES – Salgono le tensioni tra Londra e Buenos Aires sulla questione delle Falkland. Mentre si avvicina il 2 aprile, data del 30esimo anniversario del conflitto, la Gran Bretagna si prepara ad incrementare la presenza militare sulle isole parte dei territori della Corona, in seguito a parole e azioni sempre più aggressive dell’Argentina.

Nel mese di gennaio, il primo ministro David Cameron aveva accusato l’Argentina di Cristina Kirchner di ”colonialismo” per aver continuato ad ignorare la volontà dei residenti delle Falkland di restare britannici. L’accusa – definita ”assolutamente offensiva, soprattutto perché arriva dal Regno Unito” dal ministro dell’Interno argentino Florencio Randazzo – è la conseguenza di una nuova fase di inasprimento delle relazioni tra i due Paesi, iniziata quando, nel 2010, una società britannica ha trovato petrolio in un bacino a nord delle isole.

La guerra delle Folkland si concluse nel 1982 e durò “solo” tre settimane. A vincere fu la Gran Bretagna guidata dall’allora primo Ministro Margaret Thatcher, la “The Iron Lady” del film di Meryl Streep.

Ora a poche settimane dall’anniversario, a riaprire nuovamente la questione ci hanno pensato diversi personaggi dello spettacolo britannico e americano. Secondo, infatti, l’ex Smiths Morrissey e l’ex Pink Floyd Roger Waters, le Falkland dovrebbero chiamarsi Malvinas e appartenere all’Argentina.

Ha iniziato Roger Waters, qualche settimana fa: in tournée a Buenos Aires per la riedizione di “The Wall” ha dichiarato: “Le Malvine dovrebbero essere argentine”. Frase forte subito rimbalzata in patria, che ha costretto Waters ha fare un passo indietro: “È assurdo prendere posizione in una questione così complicata come quella delle Falkland”.

Non ha fatto alcun passo indietro invece Morrissey, noto in Inghilterra per le sue posizioni radicali. L’ex leader degli Smiths, a Buenos Aires ha fatto vestire tutta la band con delle magliette che recavano la scritta:” We Hate William e Kate” (“odiamo la coppia reale” n.d. r). Morrisey ha poi detto: “È ovvio che le Malvine appartengano all’Argentina”.

Anche gli americani si sono uniti al coro antibritannico: Sean Penn ha preso nettamente posizione: “Gli inglesi alle Malvinas sono neocolonialisti. Ed è stato un affronto mandare il principe ‘Guillermo’ (così in spagnolo, ndr) a fare il servizio militare laggiù”. Così pure Matt Groening, l’inventore dei Simpson ha appoggiato su Twitter le rivendicazioni sulle isole degli argentini.