Morricone: “Musica in crisi? Pochi soldi e troppo pop”

18 Settembre 2012 - di aavico

ROMA – Oltre 500 colonne sonore tra cui “Per un pugno di dollari”, una delle melodie più note in tutto il pianeta. L’Oscar e tanti riconoscimenti. Cosa può volere di più dalla musica Ennio Morricone? Una tournée nelle grandi arene che dopo la data all’Arena di Verona passa per il Forum di Milano (10 novembre), il Palalottomatica di Roma (16 novembre) per concludersi dopo altri cinque show l’1 dicembre a Padova. Il maestro festeggia così i dieci anni “della sua nuova vita artistica”, iniziati il 28 settembre 2002 quando, proprio all’Arena, tenne un concerto nel luogo più grande, fino a quel momento, dove avesse mai diretto la propria musica.

Ennio Morricone, 84 anni, in una lunga intervista al Giornale racconta le sua straordinaria carriera, ma anche il perchè di una musica così in crisi e priva di nuove idee. “Oggi ci sono ottimi compositori, per citarne solo alcuni Piovani, Piersanti, Crivelli, Bacalov, Andrea Guerra, mio figlio Andrea. Ma la musica contemporanea e classica, quella che io chiamo musica assoluta, ha un pubblico ristretto e quindi viene poco eseguita. C’è un problema di soldi. Lo Stato non garantisce sovvenzioni e molti enti faticano a sopravvivere. È una questione di scelta, spesso per chi ci governa l’arte non è una priorità. Quindi c’è troppa musica pop. Certo il pop ci vuole, ma bisogna dare più regole per lasciare spazio alla musica assoluta e ad un maggiore equilibrio nei gusti del pubblico”.

Quindi Morricone parla dei tributi che band come i Metallica e Jack White dei White Stripes dedicano al compositore. “Mi fa piacere che la mia musica passi attraverso il filtro della loro sensibilità. I Metallica quando eseguono Ecstasy of Gold da Il buono il brutto il cattivo mi piacciono molto”.

Infine Morricone fa il punto sul cinema di oggi e la tv. “È un grande mezzo espressivo con molti prodotti di qualità. Sto scrivendo la musica per la fiction Come un delfino. Si fanno pochi film perché ci sono pochi soldi, ma c’è qualità rispetto al passato. Sto anche componendo la colonna di La miglior offerta, il nuovo film di Tornatore”.