Donatella Versace-Virginia Raffaele: “Imitazione è stata…” VIDEO

Virginia Raffaele: Imitazione Boschi Sanremo? Non l’ho fatta perchè…

18 Febbraio 2016 - di aavico

ROMA – Virginia Raffaele: Imitazione Boschi Sanremo? Non l’ho fatta perchè…. Canzoni a parte, l’ultimo Festival di Sanremo ha decretato Virginia Raffaele come “vincitrice” per la sua simpatia e le sue fantastiche imitazioni. Dalla Ferilli a Belen, passando per la Fracci e Donatella Versace, le sue imitazioni hanno infatti conquistato il pubblico e convinto, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che la Raffaele è una consolidata realtà.

Ma chi ha conosciuto Virginia Raffaele ben prima di Sanremo si è dovuto rassegnare a non vedere la riuscitissima caricatura del ministro Maria Elena Boschi e il mitico tormentone “shabadabada”. In tanti la aspettavano, ma la Raffaele non ha ceduto alla tentazione e al Messaggero ha raccontato di non averla fatta perchè: “La Boschi mi fa divertire, ma avevo bisogno di giustificare la co-conduzione. La Ferilli e Belen andavano bene, un ministro un po’ meno. Mi è piaciuto molto fare la Fracci”.

Per molti comunque era il momento più atteso. Essendo stato un Festival non del tutto senza frecciatine anche al mondo della politica, magari l’imitazione del ministro ci poteva anche stare. Alla fine però forse è andata comunque bene così, la Raffaele infatti è stata la vera vincitrice, con la sua simpatia e i suoi straordinari personaggi imitati alla perfezione.

Eppure questa “mancanza” a Luca Telese non è andata proprio giù e su Libero scrive:

Settimana di ascolti schiacciasassi, il festival fa satira su tutto e tutti, spella viva la soubrette più famosa d’Italia, porta sul palcoscenico Elton John e i nastrini arcobaleno. Poteva la mattatrice Virginia Raffaele dimenticare il suo cavallo di battaglia, l’imitazione del ministro Maria Elena Boschi?

È vero, per aver definito «incestuoso» il rapporto governo-banche, Massimo Giannini si è preso una querela e le invettive dei parlamentari renziani. Ma quello è giornalismo, questa è satira, la satira deve essere libera. E infatti, sulle note di una nota colonna sonora da commedia all’italiana, Virginia compare in cima allo scalone col noto completino blu elettrico.