Romina Power e Al Bano, al concerto di Roma l'emozione di sempre

Romina Power e Al Bano, al concerto di Roma l’emozione di sempre VIDEO

31 Luglio 2017 - di lbriotti

ROMA – Li hanno attesi dietro le vetrate di ingresso dell’Auditorium Parco della Musica di Roma con striscioni, palloncini a forma di cuore e con la fotocamera degli smartphone accesa. I fan – soprattutto donne che sulle loro canzoni ricordano di aver trascorso la giovinezza – hanno salutato Al Bano Carrisi e Romina Power cantando in coro le loro canzoni prima di vederli di nuovo insieme sul palco, per la prima volta a Roma.

Dopo oltre quarant’anni dal loro primo album insieme, i due artisti si sono esibiti il 28 luglio nella capitale per la prima delle quattro date italiane in duo (il 29 all’anfiteatro La Civitella di Chieti, il 6 agosto al Forte Village a Santa Margherita di Pula e l’8 all’Arena della Regina di Cattolica), che si inseriscono nel tour di Al Bano. L’artista pugliese, che a maggio scorso ha compiuto 74 anni, continua a far suonare la sua inconfondibile voce.

“Aver visto il successo degli ultimi concerti di Vasco Rossi o di Gianni Morandi” gli ha fatto venire la voglia di “solidificare il rapporto con l’Italia, dopo essere stato molto all’estero”. Dopo il doppio infarto dello scorso dicembre, è tornato in scena e ha partecipato al Festival di Sanremo per la quindicesima volta nella sua carriera, ma per lui l’emozione si rinnova ad ogni concerto ed è il motore lo porta a proseguire la sua lunga carriera da solista e nella reunion con la sua ex compagna di vita: “Quando finirà l’emozione – ha detto – appenderò la voce al chiodo”.

Una rinnovata intesa artistica quella con Romina, che definisce “vitale”: “E’ come ripassare i bei tempi del passato guardando al futuro”, ha spiegato. “Ci divertiamo, – ha aggiunto Romina Power – è sempre come la prima volta”. L’attrice e cantante americana ricorda le emozioni giovanili ma non cede alle provocazioni: “Nostalgia canaglia?”, le chiede una giornalista, “Di cosa?”, risponde lei. Non un matrimonio ma “un’unione musicale” quella del duo che ha saputo stupire il pubblico per avere ritrovato una serenità dopo una separazione che li ha portati a lungo sulle pagine del gossip. “Noi siamo per la libertà degli altri: niente ci appartiene, neppure la nostra stessa vita, e quindi dobbiamo rispettarci”, ha sottolineato Al Bano.

Da lì a poco, hanno portato sul palco della Cavea, per la rassegna estiva “Luglio suona bene”, una scaletta di oltre venti brani della loro storia musicale, diventata costume nazionale e espressione di genuinità popolare. “Nostalgia canaglia”, “Ci sarà”, “Sharazan”, “Libertà”, “Sempre sempre” e alcuni tra i brani meno conosciuti dal pubblico, quelli che Romina ama più di tutti. Non poteva certo mancare “Felicità”. Per Al Bano e Romina la felicità “è un bicchiere di vino con un panino”, la semplicità. “L’abbiamo cantata e continueremo a farlo”, ha detto l’artista pugliese. “Ci sarebbe poco da essere felici con tutto quello che sta succedendo in Siria e nel Mediterraneo – ha aggiunto – la più grande felicità sarebbe leggere su tutti i giornali del mondo che è scoppiata la pace” (foto Ansa).