Maria Teresa Ruta: “Tentarono di stuprarmi a 17 anni”

10 Giugno 2014 - di luiss_edalto

ROMA – Un’aggressione di qualche minuto che però può cambiare l’intero corso di una vita. Maria Teresa Ruta, conduttrice e giornalista, è conosciuta soprattutto per il suo sorriso e la sua allegria. Ma nasconde un passato davvero tormentato, un terribile tentativo di stupro subito a soli 17 anni. Lo racconta lei stessa a DiPiù:

“Era il 14 agosto 1977: la città, alla vigilia di Ferragosto, era deserta. Quel giorno, tra l’altro, dovevo ripartire per tornare dai miei genitori. Mancavano tre ore al mio treno e io avevo deciso di fare un’ultima passeggiata nel quartiere. Proprio mentre ero di ritorno, a pochi metri dal palazzo in cui alloggiavo, mi sono imbattuta in due ragazzi di venti anni o poco più. Loro mi hanno guardato e si sono messi a ridere”.

Maria Teresa Ruta racconta la terribile esperienza in cui è stata coinvolta qualche anno fa: “Mi hanno strappato la borsa, la collanina che portavo e gli orecchini, facendomi sanguinare un orecchio lo ho cercato di difendermi,ma loro hanno reagito sferrandomi calci, con ferocia. Poi il più cattivo dei due, che aveva capelli biondi e ricci, ha detto: “Adesso con questa qui ci divertiamo”. Queste parole mi hanno gelato il sangue. Un istante dopo, mi hanno strappato la camicetta, mi hanno afferrato con forza il seno e hanno cercato di calarmi i jeans. Per fortuna, però, non sono riusciti a fare quello che avevano in mente. Proprio in quel momento, infatti, si è udita la voce di una donna, che, forse perché aveva-sentito le mie urla, gridava: “Che cosa succede?”. Sentendola, i miei aggressori sono scappati”.

“Per anni ho avuto incubi notturni e paure di ogni genere: paura di essere aggredita, paura di morire. Avevo anche orrore del sesso, del contatto fisico con gli uomini. Tanti possibili amori, nella mia vita, sono sfumati per questo: anche quando un ragazzo mi piaceva, la sola idea di baciarlo, per me, era penosa, Intanto gli anni passavano, la mia carriera nello spettacolo proseguiva e nel 1983, a ventitré anni, ero già un volto noto della Tv. Il pubblico conosceva la mia immagine sorridente: non immaginava la solitudine che si nascondeva dietro il mio sorriso”.

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