Jane Fonda in formissima: dimostra molti meno anni FOTO

9 Novembre 2016 - di lbriotti

NEW YORK – Poco meno di 50 anni fa, Jane Fonda era la protagonista di Barbarella, film di fantascienza che ebbe uno straordinario successo planetario. Oggi, a 78 anni compiuti, appare ancora in splendida forma. L’attrice è apparsa sul tappeto rosso della New York University ad un evento benfico che si è tenuto lunedì scorso.

La Fonda, per l’occasione indossava un trench, dei pantaloni e dei tacchi a spillo color argento di gran classe.  A un certo punto ha preso parola ed ancora una volta ha dimostrato di avere molta dimestichezza con il pubblico tenendo un discorso molto vivo e sentito.

Jane Fonda ha vinto due Premi Oscar come miglior attrice protagonista nel 1972 per Una squillo per l’ispettore Klute e nel 1979 per Tornando a casa. I suoi altri ruoli per cui è stata nominata sono in Non si uccidono così anche i cavalli? (1969), Giulia (1977), Sindrome cinese (1979), Sul lago dorato (1981) e Il mattino dopo. Nel corso della sua carriera ha inoltre vinto sei Golden Globe, un Premio BAFTA e un Premio Emmy.

L’incontro con Lee Strasberg la convinse a frequentarne le lezioni all’Actors Studio. Il debutto cinematografico arrivò nel 1960 con In punta di piedi, accanto a Anthony Perkins. Durante gli anni sessanta, recitò in numerosi film di successo, tra cui i drammatici Anime sporche (1962) e La caccia (1966) di Arthur Penn, accanto a Marlon Brando e a Robert Redford. Ottenne lusinghieri consensi anche nelle commedie, recitando al fianco di Lee Marvin nel western Cat Ballou (1965) e nel romantico A piedi nudi nel parco, accanto a Robert Redford.

Nel 1964 il regista Roger Vadim la inserì nel cast di Il piacere e l’amore. Dopo il loro matrimonio, celebrato l’anno successivo e dal quale è nata la figlia Vanessa, la diresse in alcuni film che contribuirono ad aumentarne la popolarità. Con Barbarella (1968), pellicola che mescolava fantascienza e sensualità e sfruttava al massimo la sua bellezza, Jane Fonda venne acclamata in tutto il mondo come sex symbol.[1] Tuttavia, l’intelligente attrice si accorse ben presto che l’etichetta sexy guadagnata con Barbarella limitava le sue potenzialità; ribellandosi al cliché che si portava dietro, cominciò ad evadere da un’immagine che le stava stretta, anche in funzione del crescente attivismo politico che la vedeva sempre più coinvolta.

A partire dagli anni Settanta, infatti, Jane Fonda diede vita al suo intenso impegno politico indirizzato in primo luogo alla protesta contro la guerra del Vietnam. La sua visita ad Hanoi e la sua propaganda filo-nord-vietnamita le valsero il soprannome di “Hanoi Jane”, ma la resero anche invisa a una parte della stampa e dell’opinione pubblica. Solo più tardi, molti anni dopo, rivedrà le sue posizioni politiche con rinnovato senso critico.

Nel frattempo la sua carriera svoltò verso ruoli più impegnativi, che la portarono a ottenere nel 1969 la prima delle sue sette candidature all’Oscar per Non si uccidono così anche i cavalli?, di Sydney Pollack; nel 1971 vinse l’Oscar quale miglior attrice protagonista con Una squillo per l’ispettore Klute, nel ruolo della prostituta Bree Daniel. La seconda statuetta arrivò nel 1978 per Tornando a casa di Hal Ashby. Finito il matrimonio con Vadim, nel 1973 Jane Fonda sposò Tom Hayden, uomo politico in carriera, con un passato da pacifista da cui ha avuto un figlio biologico, l’attore Troy Garity, e una figlia adottiva, l’autrice Mary Luana Williams. All’inizio degli anni ottanta Jane Fonda apparve nel film Sul lago dorato(1981), in cui – per la prima ed unica volta – recitava accanto al padre Henry.

Negli anni ottanta, oltre che partecipare come guest star nella serie TV Dalle 9 alle 5, orario continuato tratto dall’omonimo film che la vedeva protagonista, vinse il premio Emmy quale migliore attrice in un film per la televisione.

Successivamente l’attrice diradò via via le sue apparizioni sul grande schermo, fino a cancellarle del tutto, dedicandosi sempre più spesso a realizzare video di esercizi di ginnastica aerobica, inventandosi di fatto in questo settore una seconda e fortunatissima carriera.