Hugh Grant: “Amo mia figlia Tabitha”

19 Marzo 2012 - di luiss_edalto

LONDRA – Hugh Grant non è il tipo di uomo che ci si aspetti di vedere a proprio agio tra pannolini e biberon, tuttavia ha ammesso che si sta godendo la paternità più di quanto si sarebbe aspettato. Diventato padre lo scorso settembre della piccola Tabitha, frutto di una relazione fugace con l’attrice cinese Tinglan Hong, 32 anni, l’attore ha raccontato l’inconsueta esperienza. “Mi dicevano ‘non dirlo a nessuno, ma il primo periodo con un neonato non è così eccitante’. Ma io in realtà sono eccitato. Ho pensato, bene, blufferò un po’. Ma ho dovuto bluffare ben poco. Mia figlia mi piace moltissimo. È fantastica. Mi ha cambiato la vita? Non ne sono sicuro. Non ancora. Non in modo massiccio. Ma sono molto entusiasta di averla avuta, lo sono davvero”.

Gli effetti positivi della paternità filtrano anche attraverso la corazza british dell’attore, come ha spiegato al Guardian. “Mi sento una persona migliore – ha aggiunto – c’è probabilmente del vero che una delle nostre funzioni sul pianeta sia riprodurci, perché mi sento più realizzato di quanto dovrei. Ieri ho portato mia figlia a trovare mio padre, che è all’ospedale, e tutte le infermiere le facevano le moine. E ho sentito, come dire, orgoglio”.

La bimba ha pochi mesi ma già Hugh si preoccupa dei danni che potrebbero derivare dall’avere un conto in banca illimitato. “Ci sono poche cose in cui credo al 100%, e una di queste è che non bisogna dare soldi ai bambini. Non vedo altro che imbecilli tra i miei amici mantenuti. Si tratta circa del 99% di imbecilli. Così non vorrei fare questo ai miei figli, proprio no”. (Foto Lapresse).

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