Angelina Jolie: “Crollo nervoso per il film”

21 Febbraio 2012 - di luiss_edalto

LOS ANGELES – ”A una settimana dalla premiere ho avuto un crollo nervoso”. Quella di ‘In the Land of Blood and Honey’ è stata una prova dura per Angelina Jolie, la prima come regista. ”Ho vissuto uno di quegli strani momenti – ha raccontato l’attrice in un’intervista pubblicata dall’agenzia tedesca Dpa – in cui ti trovi a piangere sotto la doccia, il tuo partner entra in bagno e tu dici: ‘Non mi puoi aiutare! Va tutto bene!’ Il film, presentato durante la Berlinale, racconta la storia lacerante dell’amore tra il soldato serbo Danijel e la prigioniera bosniaca Ajla durante la guerra nell’ex Jugoslavia. Una vicenda, quella guerra, ”di cui il mondo non ha parlato abbastanza” secondo Jolie. Il crollo nervoso è arrivato a un passo dall’uscita pubblica: ”Ho sentito il peso della responsabilità nei confronti delle vittime della guerra e delle persone che avevano partecipato al film e mi sono chiesta: ‘Avrò fatto la cosa giusta per tutti?”’, ha confessato l’attrice, compagna di Brad Pitt. In qualità di ambasciatrice speciale dell’Agenzia Onu per i Rifugiati (Unhcr), Angelina Jolie ha girato zone di crisi per dieci anni. ”Ho scelto il tema del conflitto in Bosnia perché anche essendo stata spesso nella regione non riuscivo davvero a capire cosa fosse successo. E’ uno di quei conflitti in cui non mi riusciva di mettere insieme i pezzi del puzzle”. A proposito di un futuro da regista la Jolie ha spiegato di dover prima ”capire bene come funzionano le cose” dall’altra parte della macchina da presa. ”E smettere di piangere sotto la doccia”, ha aggiunto ridendo. ”Dovrebbe essere una storia che mi tocchi, come in questo caso. Non credo che sarei mai capace di girare un film su un argomento qualsiasi”. (Foto Lapresse).