La dieta mima digiuno è un approccio alimentare che sta guadagnando popolarità per i suoi presunti benefici sulla salute e la longevità. Ma cos’è esattamente la dieta mima digiuno, chi l’ha inventata e come funziona?
La dieta mima digiuno è stata sviluppata da Valter Longo, un biologo e ricercatore dell’invecchiamento presso l’Università della California. Longo ha dedicato anni alla ricerca sui benefici del digiuno e ha tradotto le sue scoperte in un regime alimentare più praticabile per la vita quotidiana. Il suo studio pionieristico, pubblicato su Cell, ha gettato le basi per questo approccio alimentare. Questo approccio alimentare promette di offrire i benefici del digiuno con un approccio più gestibile.
Si premette che il protocollo è stato progettato per essere seguito con un rigoroso controllo medico, sconsigliando l’esecuzione autonoma, soprattutto in condizioni di salute non ottimali.
Con il termine dieta “mima-digiuno” si intende un regime alimentare ipocalorico (800-1100 calorie al giorno con una selezione dei cibi molto accurata che limita zuccheri e proteine e abbonda di grassi insaturi) che si adotta per pochi giorni al mese e che è così chiamato in quanto capace di imitare gli effetti benefici del digiuno senza però incorrere in rischi per la salute e senza essere troppo estremo e quindi insostenibile.
Negli ultimi anni questo regime alimentare è stato studiato su parecchi fronti, ad esempio per i suoi effetti benefici sulla salute. Lo scopo principale delle nuove sperimentazioni era vedere gli effetti di tale dieta nella prevenzione delle malattie associate all’invecchiamento.
Secondo l’ideatore e alcuni studi, questo regime alimentare avrebbe diversi benefici sull’organismo.
Regole della Dieta Mima Digiuno
La dieta segue uno schema alimentare specifico, creato per ottenere gli effetti del digiuno. Basata al 100% su cibi vegetali, esclude completamente i prodotti di origine animale. Il cuore della dieta consiste in verdure cotte o crude condite con olio extra vergine d’oliva, integrate da piccole porzioni di frutta secca o olive. È fondamentale evitare patate e legumi, mentre le proteine sono mantenute bassissime.
Il protocollo della dieta mima digiuno si estende per 5 giorni.
In dettaglio, si consiglia di consumare verdure come spinaci, broccoli, porri, cipolle, carote, e altri ortaggi di stagione. È essenziale evitare cereali e frutta, privilegiando solo la verdura per i carboidrati. Gli zuccheri semplici sono esclusi, mentre il contenuto relativamente alto di grassi proviene da fonti salutari come olio d’oliva extra vergine, olive e noci. Le proteine rimangono bassissime, un elemento chiave della dieta.
Un esempio molto semplificato del regime da mantenere nei 4 giorni a 750 kcal potrebbe essere: 400 g di zucchine, 300 g di cappuccio rosso, 300 g di carota, 250 g di cipolla, 20g di olio extra vergine d’oliva e 20 g di noci.
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