Dormire poco avvicina adolescenti ad alcol e droga
24 Settembre 2016 - di Mari
PITTSBURGH – Dormire molto, bene e con orari regolari è fondamentale, soprattutto per i bambini: chi dorme poco, infatti, è più esposto al rischio di drogarsi e di ubriacarsi. Per ogni ora di sonno in meno il rischio di sbornie aumenta del 20 per cento. E’ quanto rivela uno studio condotto dal dipartimento di psichiatria della Scuola di Medicina dell’Università di Pittsburgh, in Pennsylvania, ripreso dal Daily Mail.
I ricercatori americani hanno monitorato per un periodo di dieci anni 186 bambini a partire dall’età di undici anni. Hanno seguito le loro abitudini, comprese quelle relative al sonno e alle ore dormite.
Poi, quando i bambini ormai cresciuti avevano raggiunto i 21 anni, hanno chiesto loro di raccontare le loro esperienze in fatto di droga e alcol. Ed è emerso che quelli che avevano dormito meno e peggio si erano avvicinati prima agli alcolici e alla cannabis. Erano anche quelli più esposti al cosiddetto binge-drink, ovvero ad abusare di alcolici a stomaco vuoto per il gusto di sballarsi.
Ogni ora di sonno in meno all’età di undici anni corrispondeva ad un accelerazione del 20 per cento della prima sbronza e della prima canna.
Come ha sottolineato l’autore dello studio, il dottor Brant Hasler, questa ricerca evidenzia l’importanza di trattare problemi come l’uso di droga e l’abuso di alcol prima che si manifestino, quando ancora sono prevenibili. “Per questo motivo è fondamentale assicurarsi che i bambini dormano sempre a sufficienza”.