Allergie per un bambino su quattro. Un aiuto dai probiotici

Allergie per un bambino su quattro. Un aiuto dai probiotici

28 Gennaio 2015 - di Mari

ROMA – Aumentano i bambini italiani che soffrono di allergie. La percentuale è triplicata negli ultimi vent’anni: oggi uno su quattro è allergico a qualcosa. Per proteggerli un aiuto arriva dai probiotici, non solo assunti dal piccolo nei primissimi mesi, ma anche dalla madre durante la gravidanza e l’allattamento.

La forma più diffusa è la rinite allergica, che colpisce circa il 35% degli adolescenti (tra i 13 e i 14 anni), seguita dall‘asma, che colpisce il 9,5% dei bambini, e dalle allergie alimentari, più frequenti nei primi anni di vita, che colpiscono circa il 3% dei piccoli entro i 2 anni d’età.

La situazione non è migliore a livello mondiale, considerato che le allergie colpiscono globalmente circa il 30% della popolazione pediatrica posizionandosi al terzo posto, dopo ipertensione e artrosi e artrite, nella classifica delle malattie croniche più diffuse.

A dirlo sono i dati emersi dal Congresso internazionale “Allergie in età pediatrica: dal mito alla realtà – Ebm prevention of pediatric allergy” promosso da Wao (l’Organizzazione Mondiale per le Allergie) e ospedale pediatrico Bambino Gesù.

 

Tra le precauzioni che si possono prendere per cercare di arginare il rischio che il proprio bambino soffra di una qualche allergia, gli esperti enumerano l’uso di probiotici in gravidanza, durante l’allattamento o somministrandoli direttamente al bambino. In questo modo si riduce il rischio di sviluppare allergie, in particolare l’eczema, del 9%. Se poi i probiotici vengono assunti durante l’allattamento la percentuale arriva al 15% e se somministrati direttamente al bambino del 5%.

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